Garmin presenta le novità a Milano
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Garmin presenta le novità a Milano

Garmin presenta le novità, del settore Activity Tracker, alla Triennale di Milano.

Michele Placido Garmin

Lo ha fatto nel corso di una presentazione impreziosita dalla presenza di Michele Placido che ha aperto l’incontro con un monologo sull’avvento della tecnologia in affascinante chiave filosofica.
Stefano Viganò, AD di Garmin Italia, ha tenuto a sottolineare come in azienda tutto venga fatto in casa. Dalla progettazione all’assistenza al cliente finale. La ricerca e sviluppo gioca un ruolo centrale ed è proprio grazie a questo dipartimento che Garmin è oggi leader di diversi mercati. 3,4 miliardi di dollari il fatturato del 2019. L’azienda è composta da persone appassionate (70 in Italia) che, per primi, utilizzano i prodotti dando il feedback.

Garmin presenta le novità a Milano

Vivo move 3
Tradizione e tecnologia insieme. Lancette insieme a processore con schermi che ci danno informazioni. Con un pulsossimetro viene misurato l’ossigeno nel sangue che ci permette di avere, ad esempio, conoscenza delle apnee notturne. È inserito un cardio da polso per il monitoraggio delle nostre attività. Divertenti le casse disponibili per anima sportiva o più tradizionali.

Vivo active 4
Nuovi processori, applicazioni con esercizi prevaricati. Ma anche musica (fino a 500 brani), sport, monitoraggio ciclo mestruale. Il pulsossimetro ci fornisce indicazioni su sonno, energia e benessere. Inoltre ha un tasto per la chiamata di soccorso, anche senza cellulare.

Venu
Con schermo Oled disponibile con tantissime possibilità di personalizzazione.

Matteo Bortesi, product manager Italia, ha chiesto: perché scegliere Garmin? Tanti i prodotti disponibili che abbracciano utilizzatori di differenti età e tipologia. Inoltre l’assistenza è sempre a fianco dei clienti, con operatori altamente qualificati 24 ore su 24. Non certo una cosa da poco

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...