La Top Dolomites di Campiglio
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La Top Dolomites di Campiglio

La Top Dolomites a Madonna di Campiglio è stata per eroi! La gara è stata accompagnata da pioggia battente, un vento freddo proveniente da nord e, a una certo punto, anche neve. Protagonisti 600 eroi che, sui 1.000 iscritti alla vigilia, si sono presentati alla linea di partenza in Viale Dolomiti di Brenta.

Il via alle 7 anche per non impattare eccessivamente sulla normale circolazione automobilistica. Anticipata l’ora, abbreviato l’itinerario. Considerate le avverse condizioni meteorologiche, il Comitato organizzatore ha infatti preferito rimodulare il percorso competitivo, lungo 135 chilometri con passaggio a Riva del Garda, declinandolo sui 97 chilometri del tracciato classico con arrivo a Comano Terme per poi girare e riprendere la strada verso Madonna di Campiglio via Stenico.

Così la Granfondo si è trasformata in una “Mediofondo”, garantendo però la sicurezza. Invariato, invece, il percorso amatoriale che ha coperto la distanza di 43 chilometri con partenza sempre a Campiglio, discesa a Spiazzo e poi dietro front con ritorno ai piedi del Brenta.

A raccontare la difficoltà di questa gara la fatica e il freddo impressi sui volti dei corridori che hanno concluso la competizione: in 298 su 600. Anche se gli atleti saliti sul podio hanno minimizzato: “Dopo l’esperienza dello scorso anno, pure corsa sotto la pioggia, questa volta siamo arrivati con abbigliamento adeguato, impermeabile e caldo”.

I premiati della Top Dolomites di Campiglio

La corsa femminile ha avuto una protagonista assoluta. Jessica Leonardi (3:25:48) ha fatto una gara a sé, stando sempre davanti sino al traguardo. Dietro di lei Astrid Schartmueller e Annalisa Prato. La Leonardi, che nel 2018 agli Uci Granfondo World Championships si è laureata Campionessa del Mondo, ha conquistato un eccellente 42esimo posto nella classifica assoluta.

Nella categoria maschile, un gruppetto di dieci si è composto a partire da Passo Durone, ha proseguito insieme e ha condotto la testa della gara tenendo il controllo della corsa fino agli ultimi chilometri. La selezione l’hanno fatta la “grande salita” da Pinzolo a Madonna di Campiglio. La volata finale ha premiato il russo Sergei Pomoshnikov che ha tagliato il traguardo in 3:05:31. Alle sue spalle, sul filo di lana, Tiziano Zonta, quindi Riccardo Zacchi.

www.campigliodolomiti.it

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...