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Pila Bikeland, arriviamo

Stiamo per raggiungere il Pila Bikeland, uno dei bike park più antichi d’Italia, teatro di importanti eventi che richiamano i migliori atleti.

Nel 2019 due appuntamenti di downhill e cross country con biker provenienti da tutta Europa.

Incastonata tra le più spettacolari cime europee, con una skyline a 360 gradi sui 4000 valdostani, Pila sorge a 1800 metri ed è collegata con il capoluogo Aosta attraverso 18 minuti di telecabina.

Sono 16 i percorsi gravity che compongono il Bike Stadium, perla del Pila Bikeland, tutti creati da grandi atleti e dedicati ai biker amanti dei bike park, con una composizione molto variegata che include curve in parabolica, passaggi tecnici naturali, salti, drop, tratti pietrosi, sia tra i boschi che in radura.

Le piste sono divise per livello, dalla blu per chi approccia la discesa per le prime volte, alla rossa per chi ha un livello intermedio di riding e, infine, la nera, per i veri esperti.

La pista nera sarà anche, in parte, il terreno di gara della competizione di Coppa Europa “IXS European Downhill Cup”che si terrà dal 26 al 28 luglio a Pila.

Come ciliegina sulla torta, è possibile tornare in città attraverso la discesa freeride Pila-Aosta lunga ben 11 km, un sentiero enduro che, insieme ad altri due tracciati che partono dalla cima del monte Couis 1, forma la “Desarpa Bike”, un percorso di 15 km di lunghezza e 2200 m di dislivello interamente raggiungibile con impianti di risalita.

Il Pila Bikeland dispone di un nuovo circuito XCO che si rivela perfetto sia come area di allenamento altamente qualificato, che come terreno di gara per i Campionati Europei Giovanili di XCO che si terranno dal 20 al 24 agosto.

Già terreno di gara per i Campionati Italiani XCO del 2018, l’anello si trova a quota 1800-1900 mslm, con un dislivello di 111 metri, ed è molto apprezzato sia dagli atleti che dai tecnici del settore.

Il percorso è interamente segnalato e aperto a tutti, si può comodamente raggiungere anche da Aosta, attraverso la telecabina e un tratto in bicicletta.

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About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...