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Bella vittoria di Pietro Motterlini nella NJR di Arosa

Bella vittoria di Pietro Motterlini nella NJR di Arosa.
La squadra C di Alexander Ploner, Samuele Sentieri e Max Blardone parte bene: oggi nello slalom gigante NJR disputato sulle nevi svizzere di Arosa, Pietro Giovanni Motterlini, classe 2004 dello Ski racing Camp ha avuto la meglio sulla coppia svizzera Killian Abplanalp (+0,24) e Cyril Eberle (+0,42).

L’Azzurrino aveva chiuso la prima manche alle spalle di Cyril, ma nella seconda ha stampato il best time a pari merito con Killian e nel totale è risultato il più veloce. Bene anche gli altri giovani Azzurri con Jonas Bacher quarto a soli 9/100 dal podio.

È di +1″08 invece, il gap di Davide Seppi (Fiamme Gialle, giunto settimo e nono posto per il limonese Edoardo Saracco (Carabinieri) che ha chiuso a 1″25 dal compagno di squadra. Appena fuori dalla Top ten Lorenzo Thomas Bini (Carabinieri), undicesimo a +1″43. Globalmente, dunque, i giovani del direttore tecnico Paolo Deflorian piazzano cinque atleti nelle prime 11 posizioni!

Il test più durò avverrà a Gurgl in Austria con le prime prove di Coppa Europa con i due giganti del 1° e 2 dicembre. Bella vittoria di Pietro

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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