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Coppa Europa, In Valle Aurina Sola è ancora quarta, Le Azzurrine meglio delle senior

Coppa Europa, In Valle Aurina Sola è ancora quarta, Le Azzurrine meglio delle senior
Purché non diventi un vizio c’è da essere contenti per il quarto posto ottenuto oggi da Beatrice Sola nel secondo slalom di Coppa Europa disputato in Valle Aurina. La giovanissima trentina aveva chiuso la prima al secondo posto, ma nella seconda non ha retto al grande recupero della svedese Emelie Henning, ottava a metà gara, finita terza alle spalle della connazionale Moa Bostroem Mussner e alla vincitrice elvetica Nicole Good. Ci ha rimesso anche la francese Clarisse Breche che aveva chiuso in testa la prima parte dello slalom per precipitare poi in sesta. Certo è che mancare per la quarta volta il primo podio nel circuito continentale per soli 5 centesimi un po’ di fastidio lo dà.

Nel percorso che sta seguendo Tite Sola il mancato podio non ha alcun significato. Se arriva bene, meglio per il morale, ma fin tanto che si dimostrerà competitiva significa che la sua crescita sta seguendo le tappe prefissate. Intanto, giusto poco prima della trasferta ad Ahrntal, il suo “Falconeri Ski team” le ha donato una super 500 fiammante per i suoi spostamenti.

Ancora in top ten Lucrezia Lorenzi, ottava a +1″38 dalla vincitrice mentre soltanto Vera Tschurtschenthaler della prima squadra finisce nelle prime 15 col 12esimo tempo. Tutte fuori le altre: Anita Gulli, Marta Rossetti e Lara Della Mea. Al contrario stanno crescendo le azzurrine della C con Ambra Pomaré, uscita ieri, oggi ventunesima alle spalle di Serena Viviani alla quale bisogna dare tempo per ritrovare il ritmo gara. Nel gruppetto di Angelo Weiss solo Emilia Mondinelli va a punti con la 25esima piazza, mentre la 18enne dei carabinieri Giulia Valleriani è 29esima. E per pochissimo anche Francesca Carolli entrava in top 30 finendo 31esima ma è bello constatare il suo recupero di ben 10 posizioni dopo la prima manche. Coppa Europa In Valle

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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