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Cortina2021 Super G, l’amarezza delle azzurre

Si è appena concluso il SuperG femminile, gara che ha dato il via ai mondiali di Cortina2021. C’era molta attesa per la prestazione delle azzurre che sono scese sul percorso tracciato da Giovanni Feltrin. Lontane, troppo dal podio e tanta delusione. Non si sono riuscite ad adattare a questa neve accumulando inesorabili secondi di distacco. Ecco le loro dichiarazioni:

Marta Bassino: era una neve molto facile da sciare. Forse avrei dovuto trovare maggiore velocità. È stata una bella prova ma qui contano solo le medaglie. Ho sciato in modo pulito ma se non fai velocità su questo tracciato non puoi rimanere davanti alle migliori.

Federica Brignone: per le nostre caratteristiche avremmo preferito partire più in basso. L’altro giorno la neve era più calda e adatta a noi e penso avremmo potuto ottenere risultati migliori. Oggi era più facile e si doveva mollare di più. Non sentivo l’appoggio sotto il piede e non sono riuscita a spingere vicino al palo. I materiali erano a posto. Oggi non si poteva sbagliare. È una gara secca e può succedere. Guarderemo i video per capire dove abbiamo perso rispetto alle altre. Ora si pensa alle prossime gare del programma.

Elena Curtoni: sono delusa perché stavo bene e mi sentivo in forma. Non riesco bene a capire cosa sia successo. La pista era un po’ segnata ma non credo sia stato quello a rallentarmi così tanto. Non è la mia neve preferita però non deve essere una scusa e bisogna essere bravi ad adattarsi.

Francesca Marsaglia: una gara strana. Mi sono spesso trovata fuori dalla linea ideale senza riuscire a sfruttare il terreno come avrei voluto.

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Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...