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DH Kitzbühel, Kilde, dopo il Lauberhorn conquista anche la Streif

DH Kitzbühel, Kilde, dopo il Lauberhorn conquista anche la Streif
Nella prima discesa di Kitzbühel (la seconda domenica), il norvegese Aleksander Aamodt Kilde scia in maniera divina e dopo il Lauberhorn di Wengen si porta a casa la vittoria anche sulla Streif. È la prima volta che conquista il camoscio d’oro e il nome sulla telecabina di Kitzbühel ed è stato tutto meritato al 100 per 100.

Il norvegese l’ha spuntata su Johan Clarey per 42/100, dopo che il francese gli era stato davanti fino all’ultimo rilevamento. Ma Kilde, oltre ad aver affrontato ogni curva alla perfezione, ha fatto la differenza sulla traversa prima dello schuss conclusivo. Sul podio era ormai sicuro di salirci Matthias  Mayer, bravissimo anche lui nel tratto finale, un po’ meno in quello iniziale. Ma poi è arrivato il francese Blaise Giezendanner col pettorale 43, 4 centesimi più veloce di lui. Davvero un clamoroso colpo di scesa per il francese che non era mai salito primo sul podio in Coppa del Mondo.

Rimane invece a bocca asciutta Marco Odermatt, comunque sempre straordinario, ma ormai diventa una notizia quando il fenomeno nivaldese non sale sul podio. Alle sua spalle il canadese James Crawford, che ora si è messo ad andare anche in discesa, dopo aver scolpito il suo nome nelle parti alte delle classifiche del superG.

Per trovare in classifica Beat Feuz bisogna prima passare da Trevis Ganong, ottavo a +1″06. Ma gli è andata molto meglio rispetto a Dominik Paris che disputa una delle sue peggiori discese degli ultimi anni (27esimo). Il ritardo di 2″22 è davvero elevato quanto insolito, anche perché non si sono visti errori eclatanti se non un paio di linee troppo abbondanti.

Così il migliore dei nostri è Matteo Marsaglia che ottiene un ottimo 12esimo posto a +1″43 dal leader. Niente da fare per Christof Innerhofer: nei tratti tecnici è stato formidabile, sui piani uno dei peggiori: totale 1″70 di ritardo. Davanti a lui Guglielmo Bosca che conclude al 15esimo posto. È il miglior risultato i sempre per il piemontese che è in continua crescita. Fino a tre quarti di gara è stato addirittura virtualmente sul podio, poi ha perduto molto del suo ritardo (+1″65) sul finale, sbagliando linea sulla traversa.

Sorride anche Pietro Zazzi che finalmente riesce a conquistare i suoi primi punti di Coppa del Mondo col 28esimo tempo. Metterli a segno nella discesa più difficile del mondo è davvero tanta roba!
Mattia Casse non ha fatto peggio di Paris ma anche lui ci ha capito poco oggi, finendo a +2″18. DH Kitzbühel Kilde streif DH Kitzbühel Kilde streif

LA ClASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).