Federica Brignone lascia trasparire un po’ di delusione dopo il quinto posto di Lienz che la mantiene comunque al terzo posto nella graduatoria di specialità con 265 punti alle spalle di Gut (350) e Brem (342). “Purtroppo dopo l’ultimo gigante di Courchevel sono riuscita a sciare praticamente per una sola giornata a causa dell’influenza – racconta la valdostana -. Qui ho avuto una bella reazione nella seconda manche ma non mi sono presentata a Lienz per un quinto posto. Al mattino invece sembravo bloccata, non facevo le cose giuste. Accetto il risultato della pista, ma puntavo ad un risultato migliore perchè quest’anno sento di essere molto competitiva. Guardiamo avanti, purtroppo in slalom non sono riuscita ad allenarmi in questo periodo come volevo ma ci proverò ugualmente”.
Felice e soddisfatta pure Francesca Marsaglia, settima e al miglior piazzamento in carriera nella specialità. “Ci voleva questo risultato – racconta -, perchè dopo l’uscita di Aspen e altre due gare andate così così, ero un po’ arrabbiata con me stessa. Dopo Courchevel ho pensato solamente ad allenarmi, già nella prima manche mi sentivo convinta, nella seconda non ho guardato alla classifica e finire nelle dieci mi rende molto più fiduciosa. Ho rimesso i tasselli al loro posto, mi sono ritrovata, sto facendo quel passettino che ci aspettavamo, prendo le gare ogni giorno ripartendo da zero, penso sia la cosa giusta da fare e a fine stagione tireremo le somme”.
Fonte fisi.org
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