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Federica Brignone: Il SuperG è da sempre la mia specialità preferita”

Federica Brignone: Il SuperG è da sempre la mia specialità preferita”.
Le parole di Federica Brignone dopo la vittoria nel superG femminile di Garmisch, che le consente di toccare quota 7 trionfi nella specialità in Coppa del mondo, stessa cifra dei successi ottenuti in gigante, mentre quelli in combinata sono 5.

Sono davvero soddisfatta di questo risultato – racconta la valdostana -. Ho cercato di concentrare le mie energie che non erano tantissime solamente per la gara, c’era vento e sapevo di essere obbligata esclusivamente a far correre lo sci, senza guardare le linee migliori ma pensando solo a non fare attrito.

Questo tipo di neve mi piace molto, sono arrivata al traguardo sapendo di avere fatto ciò che volevo. Ho avuto paura quando è arrivata la Huetter al traguardo, si tratta di una vittoria condivisa e siamo contente in due.

Vado forte in supergigante da un po’ di tempo, in carriera mi sono sempre sentita più supergigantista che gigantista, poi è vero che nella prima fase della carriera ho raccolto maggiormente fra le porte larghe.

Il superG è la gara che ho sempre preferito, dove la tattica prevale perché non abbiamo la possibilità di verificare il tracciato fino alla ricognizione.

Mi sento completa dal punto di vista della polivalenza, anche se mi manca lo slalom, ho dimostrato di avere le qualità per togliermi tante soddisfazioni come sto facendo. Adesso mi rilasso qualche ora e poi ci concentreremo sull’evento più importante della stagione”.

Un po’ delusa invece Elena Curtoni decima. “Non ho ottenuto certamente il risultato che mi prefiggevo – spiega la valtellinese -. Le gare sono anche queste, ho faticato a trovare il ritmo giusto ma può succedere. Pensiamo alle prossime gare in Cina che sono molto importanti, la stagione finora è stata soddisfacente”. Federica Brignone: Il SuperG

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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