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Finali: DH Uomini: Inner finalmente sul podio

da fisi.org – Matthias Mayer conclude nel migliore dei modi la stagione che gli ha regalato l’oro olimpico nella discesa di Sochi aggiudicandosi la vittoria anche nella discesa delle finali di Lenzerheide che ha aperto il lungo weekend sulla pista svizzera. Il 24enne austriaco ha interpretato al meglio il difficilissimo tracciato intitolato allo sfortunato Silvano Beltrametti e precede di 11 centesimi la coppia formata da Christof Innerhofer e Ted Ligety. Il campione di Gais quest’anno non era ancora riuscito a lasciare il segno nella specialità, ci è riuscito con una gara d’attacco che lascia comunque l’amaro in bocca per due gravi errori che hanno rischiato addirittura di farlo cadere quando innerhofer era nettamente in testa fino al secondo intermedio. Per il vicecampione olimpico di discesa si tratta del dodicesimo podio della carriera in coppa, curiosamente è la prima volta che si classifica al posto d’onore.

Rimane fuori dal podio invece per appena due centesimi il competitivo Peter Fill, lontano di un niente dal successo. Il carabiniere di Castelrotto ha assecondato le asperità del tracciato con grande morbidezza, avrebbe meritato maggiore fortuna. Diciassettesimo Dominik Paris, non al massimo dal punto di vista fisico, mentre Werner Heel e Silvano Varettoni si sono ritirati.
  
La graduatoria conclusiva della specialità vede il successo di Svindal a quota 570 punti, gli fanno compagnia sul podio Hannes Reichelt (assente per infortunio in Svizzera) con 360 punti ed Erik Guay (solamente diciassettesimo e quindi fuori dai punti) con 357. Nella generale Svindal sorpassa Marcel Hirscher al comando con 1091 contro i 1050 dell’austriaco. Fill è quattordicesimo a quota 408, Innerhofer quindicesimo con 398. Giovedì 13 marzo il programma prevede la disputa del supergigante (ore 09.30) con Fill, Innerhofer ed Heel. 
  
Ordine d’arrivo DH maschile Lenzerheide (Svi):
1. Matthias Mayer (Aut) 1:29.99
2. Christof Innerhofer (Ita) +0.11
2. Ted Ligety (Usa) +0.11
4. Peter Fill (Ita) +0.13
5. Aksel Lund Svindal (Nor) +0.20
6. Travis Ganong (Usa) +0.52
7. Sandro Viletta (Svi) +0.56
8. Bode Miller (Usa) +0.62
9. Carlo Janka (Svi) +0.80
10. Adrien Theaux (Fra) +0.99
11. Patrick Kueng (Svi) +1.00
12. Kjetil Jansrud (Nor) +1.27
13. Manuel Osbourne-Paradis (Can) +1.37
14. Adrian Smiseth Sejersted (Nor) +1.47
15. Max Franz (Aut) +1.63
16. Klaus Kroell (Aut) +1.67
17. Dominik Paris (Ita) +1.80
18. Johan Clarey (Fra) + +2.74
19. Erik Guay (Can) +2.77

Ritirati:
Romed Baumann (Aut)
Georg Streitberger (Aut)
Didier Defago (Svi)
Silvano Varettoni (Ita)
Otmar Striedinger (Aut)
Werner Heel (Ita)

Guillermo Fayed (Fra) 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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