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Fis Master Cup 2011: Veysonnaz

In uno splendido weekend di sole di inizio febbraio si sono svolte a Veysonnaz (Svizzera) due gare della Fis Master Cup, uno slalom speciale in due manches il primo giorno e uno slalom gigante in una manche il secondo. Il tempo buono ha aiutato gli organizzatori nell’ottima riuscita della manifestazione. La pista che ormai di consueto viene  assegnata a questa manifestazione risulta sempre impegnativa sia in slalomspeciale che,  soprattutto, in slalom gigante. Pista che essendo esposta a Nord rimane in ombra molto a lungo, pertanto è risultata particolarmente ghiacciata in entrambe le giornate e ha creato qualche difficoltà a molti concorrenti. Percorso piuttosto lungo e impegnativo per lo slalom speciale, dove occorreva sempre lavorare gli angoli del tracciato in punti in cui il ghiaccio rendeva difficoltosa l’azione di conduzione sugli sci. Le due manches tra le porte strette si sono svolte con regolarità. Il secondo giorno, sulla stessa pista dello slalom speciale, è stato tracciato un percorso di gigante con partenza molto più alta rispetto alle ultime edizioni, su un punto piano e lungo. Percorso che si immetteva rapidamente in un cosiddetto «imbuto» abbastanza ripido,  punto in cui la pista è stata ristretta sino all’arrivo. Gli organizzatori, di conseguenza, hanno dovuto tracciare in modo molto ravvicinato, causa la mancanza di spazio laterale, impedendo ai concorrenti di sviluppare velocità tra una porta e l’altra  e costringendo ad un continuo e rapido cambio di direzione: si è tracciato anche meno dei 27 metri di distanza indicati da regolamento.  Le difficoltà proposte dai percorsi di gara e dalle tracciature non hanno impedito ai numerosi italiani presenti (per la precisione 21) di arrivare a podio realizzando una notevole prestazione di squadra. Occorre però, per onestà di cronaca, rilevare che nella tappa elvetica la presenza austriaca, in genere sempre molto forte e temuta, è mancata quasi totalmente, forse per scomoda logistica proposta a loro da quell’appuntamento o forse per concomitanza di appuntamenti interni nazionali: questo fatto ha avvantaggiato sicuramente tutte le rappresentanze presenti. Oltre la squadra italiana si sono registrate le presenze della squadra tedesca, ceca, inglese, svedese, slovacca. Bravissimi alcuni dei «nostri»: Silvia Giacosa ha fatto segnare il migliore tempo assoluto in entrambe le giornate nella categoria femminile C  ed è salita al primo posto, provvisoriamente, della classifica generale nella categoria di appartenenza C5; Stefano Roma che è riuscito nella difficile impresa di arrivare con il 2° tempo assoluto in slalom speciale nell’agguerrita categoria A e che registra la seconda posizione provvisoria della classifica generale A3 della Fis Master Cup; infine Alfredo Gualla 3° tempo assoluto di cronometro, domenica, nella sua congeniale specialità quale lo slalom gigante nella sempre «dura» categoria A. Apprezzata è stata l’accoglienza degli organizzatori e simpatica la premiazione fissata nel pomeriggio di sabato all’interno del Disco-Pub nel piccolo centro di Veysonnaz, con l’offerta di assaggi di specialità alimentari locali. Dopo questa tappa la Fis Master Cup ha iniziato ad entrare nel vivo della stagione con gli appuntamenti di fine mese febbraio, a Megève, Francia,  nel penultimo weekend e ad Arcalis, Andorra, dal 22 al 26 febbraio; località che ospiterà quest’anno la manifestazione più importante del circuito internazionale quale il Criterium 2011.

I risultati dello Slalom Speciale:  1° Daniela Vettorato C4; 1° Silvia Giacosa C5; 1° Anna Fabretto C8;  1° Curzio Castelli B7; 1° Giordano Sorarù B9; 1° Giacomo Fedriana B11; 1° Franco Pittino A2; 2° Alessandro Riva A1; 2° Stefano Roma A3; 2° Lorenzo Ferrari A5; 3° Gian Luca Porta A5.
I risultati dello Slalom Gigante:  1° Laura Fossali C3; 1° Daniela Vettorato C4; 1° Silvia Giacosa C5; 1° Anna Fabretto C8; 1° Curzio Castelli B7; 1° Giordano Sorarù B9; 1° Alfonso Morselli B10; 1° Giacomo Fedriani B11; 1° Alfredo Gualla A4; 1° Lorenzo Ferrari A5; 2° Caludio Giovanardi B9;   2° Alessandro Riva A1; 2° Franco Pittino A2; 2° Stefano Roma A3; 2° Alfonso Montrosset A4.

Doranna Melegari 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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