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Follis terza a Gallivare

Splende la stella di Arianna Follis in mezzo al mare di fondiste norvegesi (quattro nelle sei) che hanno dominato la 10 chilometri femminile di Gallivare a tecnica libera, prova d’apertura della stagione di Coppa del mondo. La campionessa di Frassinoro si è piazzata al terzo posto, alle spalle di Marit Bjoergen e della svedese Charlotte Kalla in una gara dove ha sempre giocato un ruolo da protagonista, con intermedi che l’hanno vista costantemente nelle prime quattro posizioni, fino alla zampata nei metri finali, grazie alla quale ha tenuto fuori dal podio Kristin Steira e Marthe Kristoffersen.
Per la Follis, giunta a 51"4 dalla vincitrice, si tratta del dodicesimo podio in carriera in gare individuali, ma soprattutto è la conferma di uno stato di forma già ottimale, mentre la Bjoergen comincia nel migliore dei modi con una dimostrazione di superiorità impressionante, approfittando del ritardo delle rivali nella rincorsa alla corsa di cristallo: Justyna Kowalczyk non ha fatto meglio della settima piazza, Petra Majdic della dodicesima.
Altre due italiane sono arrivate a punti: Marianna Longa ha colto un onorevole quattordicesimo posto, mentre Silvia Rupil è finita ventiquattresima. Fuori dalle trenta Magda Genuin e Antonella Confortola.        

Ordine d’arrivo 10 km TL femminile Gallivare (Sve):
1. Marit Bjoergen (Nor) 23’48"4
2. Charlotte Kalla (Sve) a 41"1
3. Arianna Follis (Ita) a 51"4
4. Kristin Steira Stoemer (Nor) a 58"1
5. Marthe Kristoffersen (Nor) a 58"8
6. Vibeke Skofterud (Nor) a 1’00"3
7. Justyna Kowalczyk (Pol) a 1’15"9
8. Anna Haag (Sve) a 1’16"4
9. Therese Johaug (Nor) a 1’22"3
10. Nicole Fessel (Ger) a 1’22"3
14. Marianna Longa (Ita) a 1’31"7
24. Silvia Rupil (Ita) a 1’55"7
41. Magda Genuin (Ita) a 2’21"3
57. Antonella Confortola (Ita) a 2’46"4
   

FOLLIS: "Tranquillità e fiducia le mie armi vincenti"
Arianna Follis si conferma la fondista azzurra di vertice nelle prove in pattinato con un terzo posto nell’opening di Gallivare che non poteva essere viatico migliore per cominciare la stagione. "Sono molto contenta – spiega la trentatreenne portacolori della Forestale -, è la conferma della bontà del lavoro fatto in estate. Settimana scorsa a Muonio avevo avuto buone sensazioni nelle gare Fis, oggi si sono ripetute con un campo di partecipazione più elevato. Mi sento bene fisicamente, come si dice in gergo faccio una fatica "bella".
Le norvegesi si sono confermate uno squadrone fortissimo: "E’ vero, però nelle gare in tecnica libera possiamo inserirci e dare loro fastidio. Quest’anno ho molta tranquillità e fiducia in me stessa, non ho perduto la calma nemmeno quando mi giocavo il podio con la Steira e alla fine ho avuto ragione".
Soddisfatto il responsabile femminile Alfred Stauder: "Abbiamo visto negli ultimi test che Arianna manteneva la velocità nel finale e anche questa volta ci è riuscita. Ha tirato fuori la grinta, allontanando la rimonta delle avversarie. Sono contento anche per la Longa, positiva pure la Rupil che è giovane e deve trovare subito il ritmo, ma il fatto che sia riuscita ad andare a punti ci fa ben sperare".    
 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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