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GS Kranjska: comanda sempre Odermatt, 6° Della Vite, 7° De Aliprandini, 13° Zingerle!

GS Kranjska: comanda sempre Odermatt, 6° Della Vite, 7° De Aliprandini, 13° Zingerle!
Secondo gigante sulle nevi slovene di Kranjska Gora, ultimo appuntamento prima delle finali di Soldeu. Comanda, manco a dirlo, Marco Odermatt con 28/100 su Alexis Pinturault su un tracciato leggermente più angolato rispetto a quello di ieri. E si è trovato pi a suo agio Henrik Kristoffersen che segue al terzo posto staccato di 47/100.

Poi i distacchi aumentano col quarto posto di Lucas Braathen che paga 82/100, 12 in meno di Zan Kranjec. Poi il nostro Filippo Della Vite che si trova al sesto posto con una manche priva di errori e condotta con un po’ meno foga e soprattutto più attenzione, con un’azione continua e mai irruente.

Una posizione abbastanza blindata con 55 centesimi di vantaggio su Marco Schwarz che lo segue al settimo posto a pari merito col nostro Luca De Aliprandini. E anche questa è un’altra bellissima notizia perché è la prova che il risultato di ieri (decimo posto) ha contribuito a sbloccarlo anche mentalmente.

Poi, certamente le manche sono due, ma intanto c’è da essere soddisfatti per l’atteggiamento visto in pista. Un risultato da mantenere, da parte del 32enne tentino, per avere la certezza di partecipare alle finali di Soldeu. Obiettivo già fallito da Giovanni Borsotti che avrebbe dovuto entrare nei 15, ma è uscito nella parte alta del percorso per un ritardo di linea che l’ha obbligato alla resa senza avere nemmeno la possibilità di reagire per recuperarla. Potrebbe invece, ancora sperare di entrarci Hannes Zingerle autore, come ieri, di una prima manche favolosa. L’Azzurro, partito col 30, a +2″95 è 13esimo, l’unico con un numero alto a rimanere sotto i tre secondi.

Tre Azzurri nei primi 15 in una manche non si vedevano da tante tempo, ma sono quattro a qualificarsi perché Tobias Kastlunger, col 658, fa un gran bel numero classificandosi al 25esimo posto a +4″02. Obiettivo che invece mancano  Alex Vinatzer e Alex Hofer, mentre Simon Maurberger non ha preso il via.

LA CLASSIFICA

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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