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GS Semmering: Vince Shiffrin ma Bassino è sempre una favola!

GS Semmering: Vince Shiffrin ma Bassino è sempre una favola!
Dopo il 134esimo posto di Killington e il sesto di Sestriere, Mikaela Shiffrin torna gigante e conquista il primo appuntamento con le porta larghe di Semmering. gara vinta nella prima manche quando l’americana è riuscita a mettersi tutte dietro con un distacco irrecuperabile per tutte: oltre 7 decimi su Vhlova e su tutte le altre top player, raggruppate in 5 decimi.

Il tracciatore americano le ha dato sicuramente una mano, anche se fa quasi ridere affermarlo, ma con sei secondi in meno rispetto alla prima, un disegno meno angolato ha preservato meglio la pista. Si tratta della vittoria numero 78 (a -4 da Lindsey Vonn), la 15esima in gigante che arriva a quasi un anno dall’ultima (21 dicembre 2021 Courchevel).

In questa seconda si è limitata a gestire perdendo molto del suo grande vantaggio maturato nella prima frazione. Saranno solo 13 i centesimi di margine su Petra Vlhova.

Bravissima dunque Mikaela Shiffrin, ma Marta Bassino è una favola. Migliore per stile e dinamicità anche di quella che vinse la coppa di specialità. Peccato quel distacco nella prima manche ma dobbiamo essere felici per un’atleta che ci fa sempre divertire ed esaltare. Si è messa dietro Tessa Worley dandole 31/100 nella run finale e riuscendo a salire sul terzo gradino del podio. Purtroppo si è trovata davanti la miglior Petra Vlhova dell’anno che ha fatto meglio di lei anche nella seconda di 3/100. Marta mantiene però il pettorale rosso

Federica Brignone, quinta, non ha ripetuto la manche pazzesca di Sestriere, ma ha tenuto duro, da da tigre insomma e ha perduto qualche decimo solo nel finale e in una curva sul muro allargata forse un po’ troppo. Sesta a metà gara ha superato Sara Hector

Gran tempo nella seconda manche di  Alice Robinson che torna a volare in gigante, cosa che non le accadeva da parecchio tempo se non a tratti Questa volta trova il ritmo giusto e con un disegno così veloce riesce ad applicare la sua tecnica. È rimasta nel leader corner fino alla discesa di Mowinckel, guadagnando sette posizioni per concludere al nono posto.

La Classifica

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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