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GS Sölden – Lara Gut fa subito il vuoto

Lara Gut di un altro pianeta rispetto al resto del mondo. Nella prima manche del gigante di Sölden,  opening di Coppa del Mondo, l’elvetica ha preceduto  l’americana Mikaela Shiffrin con 1″42 di vantaggio e l’azzurra Marta Bassino a + 1″84, con Federica Brignone quarta a+1″97.  Lara Gut ha davvero impressionato. Ha deciso fin da subito di rischiare l’impossibile e una pericolosa scivolata prima di entrare sul muro stava

L'azione di Marta Bassino
L’azione di Marta Bassino

per disarcionarla. Poi è partita con una lena incredibile trovando il giusto feeling su una pista che è sempre molto particolare rispetto agli altri giganti. Che Marta Bassino ha ben affrontato facendo molto attenzione a non incastrarsi nella porta prima del muro come accadde lo scorso anno. Ma già dopo i primi 24 secondi pagava 73/100, 21 in più di Federica Brignone che però è stata meno agile sull pianoro finale, considerando

Una sbavatura di Federica Brignone brava poi a recuperare
Una sbavatura di Federica Brignone brava poi a recuperare

che una decina di seondi prima del traguardo aveva lo stesso identico parziale della compagna di squadra. Di fatto Marta paga 1″84 e Fede 1″97. Prima delle due azzurre si è infilata Mikaela, vincitrice con Federica lo scorso anno. Pur partendo col 16, particolare non trascurabile visto il terreno piuttosto soffice o quantomeno non marmoreo come sempre, da metà muro al traguardo ha fatto gara parallela con Lara. Il suo ritardo sta tutto soprattutto nelle prime 20 porte dove la scorrevolezza e la capacità di spingere con poca velocità facevano la differenza.
Per attaccare il podio Marta e Federica dovranno guardarsi anche dalla svedese Kajsa Kling (scesa appena dopo la Shiffrin), quinta a +2″13, dalla giovane Stephanie Brunner, sesta a +2″25 e dalla più veterana compagna di squadra  Michaela Kirchgasser, settima a +2″28. Fuori dalla lotta sembra la vincitrice della coppa di specialità dello scorso anno Eva-Maria Brem, che si ritrova dodicesima, appena dietro alla slovena Robnik e alla nostra Sofia Goggia, decima a +2″81.
Assente giustificata la tedesca Viktoria Rebensburg, infortunata, un po’ meno Lindsey Vonn e Anna Fenninger che giovedì ha deciso di lasciare Sölden facendo indispettire la stampa austriaca, apostrofata cone ragazza capricciosa. Voci di parterre dicono che potrebbero anche essere in dolce attesa, considerando che si è recentemente sposata con il signor Veith. Più porbabilmente non si sente ancora pronta per affrontare le avversarie.
La situazione delle altre ragazze di Rulfi che ha tracciato la prima manche, è questa: 22^ Manuela Moelgg +3″68 e 24^ Francesca Marsaglia +3″79. Fuori dalle trenta tutte le altre: 32^ Nadia Fanchini + 4″33, 36^ Irene Curtoni +4″41, 39^ Elena Curtoni +5″16. E’ purtroppo uscita Laura Pirovano che ha commesso lo stesso identico errore di Lara Gut all’ingresso sul muro. La differenza sta nelle gambe e nell’astuzia. Un’inclinazione esagerata, sintomo però di una ragazza che non teme nulla e che pensa solo ad attaccare.

Alle 13 la seconda manche

 

CLASSIFICA FINALE 1^ MANCHE

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 2 GUT Lara

SUI

1:10.11
2 16 SHIFFRIN Mikaela

USA

1:11.53 +1.42
3 10 BASSINO Marta

ITA

1:11.95 +1.84
4 6 BRIGNONE Federica

ITA

1:12.08 +1.97
5 17 KLING Kajsa

SWE

1:12.24 +2.13
6 20 BRUNNER Stephanie

AUT

1:12.36 +2.25
7 12 KIRCHGASSER Michaela

AUT

1:12.39 +2.28
8 3 DREV Ana

SLO

1:12.62 +2.51
9 13 WORLEY Tessa

FRA

1:12.88 +2.77
10 21 GOGGIA Sofia

ITA

1:12.92 +2.81
11 36 ROBNIK Tina

SLO

1:13.22 +3.11
11 5 BREM Eva-Maria

AUT

1:13.22 +3.11
13 23 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:13.23 +3.12
14 1 LOESETH Nina

NOR

1:13.29 +3.18
15 4 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

1:13.34 +3.23
16 9 GAGNON Marie-Michele

CAN

1:13.39 +3.28
17 28 TRUPPE Katharina

AUT

1:13.41 +3.30
18 45 SCHNEEBERGER Rosina

AUT

1:13.42 +3.31
19 7 WEIRATHER Tina

LIE

1:13.49 +3.38
20 30 FRASSE SOMBET Coralie

FRA

1:13.54 +3.43
21 55 VLHOVA Petra

SVK

1:13.64 +3.53
22 33 HAASER Ricarda

AUT

1:13.65 +3.54
23 15 MOELGG Manuela

ITA

1:13.79 +3.68
24 41 MEILLARD Melanie

SUI

1:13.81 +3.70
25 22 MARSAGLIA Francesca

ITA

1:13.90 +3.79
26 18 HOLDENER Wendy

SUI

1:13.94 +3.83
27 47 MASSIOS Marie

FRA

1:13.97 +3.86
28 26 WILD Simone

SUI

1:14.00 +3.89
29 65 WIKSTROEM Emelie

SWE

1:14.03 +3.92
30 42 DUERR Lena

GER

1:14.05 +3.94
31 39 GRENIER Valerie

CAN

1:14.13 +4.02
32 60 RAST Camille

SUI

1:14.24 +4.13
33 35 TILLEY Alexandra

GBR

1:14.26 +4.15
34 8 HANSDOTTER Frida

SWE

1:14.42 +4.31
35 11 FANCHINI Nadia

ITA

1:14.44 +4.33
36 44 DANIOTH Aline

SUI

1:14.56 +4.45
37 59 ORTLIEB Nina

AUT

1:14.63 +4.52
38 53 HIRTL-STANGGASSINGER Katrin

GER

1:14.65 +4.54
39 57 BUCIK Ana

SLO

1:14.77 +4.66
40 27 BARTHET Anne-Sophie

FRA

1:14.82 +4.71
41 31 HASEGAWA Emi

JPN

1:14.89 +4.78
42 37 ANDO Asa

JPN

1:15.02 +4.91
42 14 CURTONI Irene

ITA

1:15.02 +4.91
44 19 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

1:15.05 +4.94
45 54 DIREZ Clara

FRA

1:15.19 +5.08
46 24 CURTONI Elena

ITA

1:15.27 +5.16
47 49 ISHIKAWA Haruna

JPN

1:15.66 +5.55
48 64 POPOVIC Leona

CRO

1:15.71 +5.60
49 32 MCJAMES Megan

USA

1:15.89 +5.78
50 43 RESCH Stephanie

AUT

1:15.90 +5.79
51 38 ROMANOVA Anastasia

RUS

1:16.06 +5.95
52 34 CRAWFORD Candace

CAN

1:16.10 +5.99
53 56 KRYUKOVA Kristina

RUS

1:16.12 +6.01
54 63 IGNJATOVIC Nevena

SRB

1:16.14 +6.03
55 50 JELINKOVA Adriana

NED

1:16.18 +6.07
56 58 SKJOELD Maren

NOR

1:16.60 +6.49
57 46 DUBOVSKA Martina

CZE

1:16.67 +6.56
58 61 FORNI Josephine

FRA

1:16.93 +6.82
59 52 ALPHAND Estelle

FRA

1:17.42 +7.31
60 66 KNYSH Olha

UKR

1:22.15 +12.04
62 GASIENICA-DANIEL Maryna

POL

DNF
51 KAPPAURER Elisabeth

AUT

DNF
48 SUTER Jasmina

SUI

DNF
40 PIROVANO Laura

ITA

DNF
29 LAVTAR Katarina

SLO

DNF
25 THALMANN Carmen

AUT

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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