Gare

GS Uomini: Nani e Simo all”attacco

 Un ultimo gigante ricco di emozioni e qualche colpo di scena. Nella prima manche il più veloce è stato Felix Neureuther con 13/100 di vantaggio su Ted Ligety e 15 sul compagno di squadra Dopfer. Poi la coppia azzurra Roberto nani, quarto a +22 e Davide Simoncelli a tre decimi, esattamente come Schoerghofer e lo svedese Matts Olsson che ha rischiato di ritrovrsi davanti a tutti se non fosse scivolato su una porta tutto sommato priva di inganno. E’ davvero una bella notizia sapere che Davide, in quest’ultimo mese, sia riuscito a capire i nuovi disegni del gigante, perché la sua classe è integra e il risultato di vertice è alla sua portata. Du Roberto nani non avevamo ormai più alcun dubbio: la sia sciata moderna è tra le migliori al mondo e con un po’ di esperienza in più potrà fare, da qui in avanti, la differenza per entrare nei primi 7 e lottare per la vittoria.  Marcel Hirscher ha portato al traguardo gli sci senza dare l’anima. Ma c’è da capirlo, in ballo c’è la sfera di cristallo che merita una sciata ragionata. Col senno di poi avrebbe forse potuto rischiare di più e limitare il suo ritardo che ora è di 31/100, perché Aksel Lund Svindal, pur arrivato al primo intermedio con 8 decimi di ritardo, è uscito nella parte centrale più piatta, l’unica dove avrebbe potuto guadagnare qualcosina. Già le speranze di portare la coppa in Norvegia erano molto lontane, ma ora, anche se la matematica lo mantiene in vita (ha 19 punti di vantaggio su Hirscher), sono quasi impossibili. E nulle se non proverà a fare lo slalom domani. Da segnalare la straordinaria seconda arte di gara del tedesco Dopfer che al primo intermedio prendeva quasi 7 decimi da Ligety, anche per aver commesso un errore che sembrava irrimediabile. Poi perà nel tratto centrale i suoi Nordica, gli stessi di Neureuter e di Olsson, hanno fatto la differenza. Manfred Moelgg ha sciato male, senza mai condurre bene lo sci: è sedicesimo a 1 e 53, mentre Luca De Aliprandini non ha capito il tracciato: la sua sciata ricca di grinta non è mai stata efficace e lo ha portato a commettere parecchie sbavature: dovrà recuperare 1 e 91 da Neureuther, ma nella seconda manche partirà per secondo e siamo pronti a scommettere che non farà lo stesso errore due volte, recuperando parecchie posizioni. Vedremo. Vedremo anche come andrà a finire la coppa di specialità. Ligety ha vinto 4 giganti ma Hirscher è davanti. 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment