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L’ Scc Power Team conquista l’Aloch al 2° Nasr Alpine Team Event

L’ Scc Power Team conquista l’Aloch al 2° Nasr Alpine Team Event. La pioggia non ha fermato la seconda edizione del Nasr Alpine Team Event, disputato sulla pista Aloch. Nove squadre per un totale di 60 atleti di hanno sfidato la notte umida e fredda fassana nelle tre manche di slalom gigante.

Si tratta di una competizione, giunta alla sua seconda edizione, che si propone di lanciare una nuova filosofia sportiva con la disciplina Urban Alpine Ski Racer nella formula a squadre per somma di punti, coinvolgendo sei componenti equamente suddivisi fra maschi e femmine di età compresa fra i 16 e i 40 anni, tutti accompagnati nella propria sfida da una colonna sonora scelta personalmente.

Il divertimento, i sorrisi e una moderata festa post evento hanno confermato di quanto piace questo nuovo modo di intendere lo sport, con la partecipazione di giovani atleti che fanno agonismo di alto livello, di giovani maestri di sci, di allievi maestri, di sciatori senior e pure di semplici appassionati, tutti con abbigliamento urban, senza tuta da gara.

Risultati alla mano fra i 9 team presenti ha primeggiato la squadra di Madonna di Campiglio, in start list col la denominazione «Scc Power Team” e composta da Jennifer Paissan, Rachele Capretti, Maria Carolina Folchetti, Samuele Sbocchi, Andrea Armari e Luca Larcher.

Ma nessun rimpianto fra gli altri team, che hanno festeggiato i vincitori con applausi, sorrisi e pacche sulle spalle.

Nasr Alpine Team Event 2024 ha avuto l’onore poi di avere due special guest che hanno dato lustro alla manifestazione. Si tratta del tedesco Linus Strasser e della talentosa sciatrice Lara Colturi, presentati, premiati e raccontanti dalla celebre voce dello speaker di Coppa del Mondo Zoran Filicic,

accompagnato dal deejay Oliviero Cestari, che hanno così festeggiato in grande stile la stagione invernale dello Skistadium Aloch, sede del Progetto Piste Azzurre, che dal 2006 ospita le nazionali italiane di sci alpino, ma pure tanti altri team stranieri, che preparano sulle piste della Val di Fassa gli appuntamenti di Coppa del Mondo e Coppa Europa.

Fra l’altro il forte slalomista Linus Strasser è uno dei tre Ambassador della Val di Fassa assieme a Sara Hector e Joaquim Salarich e a metà serata ha ricevuto un riconoscimento particolare dal presidente di Funivie Buffaure Christian Lorenz e dalla presidente del Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa e Carezza Elisa Maccagni per la sua straordinaria stagione.

Il tedesco in Coppa del Mondo ha centrato cinque risultati top, affermandosi in slalom sui prestigiosi palcoscenici di Schladming e Kitzbühel, in Austria, poi altre tre volte sul podio, non ultime quelle alle recenti finali di Saalbach.

Ma la dichiarazione di Linus in premiazione è stata significativa: «Sapete qual è stata la gara più difficile della stagione? La Coppa Europa dello scorso 17 dicembre proprio sulla pista Aloch della Val di Fassa. Personalmente molto faticosa, su pendio preparato in maniera ottimale, difficile da affrontare, dove sono giunto secondo alle spalle di Steven Amiez, ma con una grande seconda manche. Non finirò mai di ringraziare la Val di Fassa per l’opportunità che mi da di allenarmi su questa pista, propedeutica per tutti gli altri appuntamenti».

Assieme al tedesco sia nel parterre, sia col pettorale, visto che ha fatto da apripista nelle tre run assieme al fratellino Yuri, è stata applaudita anche la talentuosa sciatrice Lara Colturi, reduce da una stagione sportiva di alto livello in Coppa del Mondo, dopo l’infortunio dello scorso anno, e pure capace di centrare la medaglia di bronzo in slalom gigante ai campionati mondiali junior di St. Jean d’Aulps, in Francia.

Lara fra le altre cose nel periodo natalizio si è allenata allo Skistadium Aloch per preparare la tappa del massimo circuito di Kranjska Gora. La presenza della promettente atleta è legata però al fatto che il marchio di abbigliamento Nasr è partner del suo team per la stagione 2023/2024, nella quale ha ottenuto la qualifica alle Finali di Coppa del Mondo di Saalbach in entrambe le discipline in cui era impegnata, gigante e slalom, grazie a numerosi piazzamenti nelle top 15 ed un top 10, pur partendo ad inizio stagione con pettorali alti in slalom.

«Dopo una stagione intensa – ha commentato Lara Colturi – è sempre piacevole rilassarsi con gente giovane, appassionata di sci come i partecipanti all’evento Nasr. Il mio inverno agonistico è stato soddisfacente considerando che ero uscita da un infortunio e che ho messo gli sci ai piedi solo ad ottobre. Qualche alto e basso, ma il bilancio è decisamente positivo. Adesso mi dedico allo studio e poi via con la preparazione in vista di una stagione impegnativa, ma che affronterò con determinazione e voglia di migliorarmi ancora».

Grande soddisfazione a fine gara per gli organizzatori della manifestazione Luca e Nicolò Conci e Mattia Gasperetti, coadiuvati per gli aspetti tecnici dal direttore di gara Mirko Deflorian che ha allestito il tracciato di gara assieme al proprio staff, nonché a Sergio Liberatore direttore di pista. Per lo staff Nasr l’appuntamento è per l’evento estivo a Torbole sul Garda il prossimo luglio, ma con il focus già puntato all’edizione invernale 2025 che probabilmente amplierà il suo programma.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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