Gare

Mondiali 09: Argento per Peter Fill

 La delusione per la medaglia mancata di Nadia Fanchini è scivolata via subito, perché peter Fill 24 ore ci ha regalato la gioia della medaglia d’argento in superG, conquistato da uno strepitoso Didier Cuche. L’entusiasmo per i colori azzurri poteva essere ancora più grande se il norvegese Svindal non avesse posto i suoi sci per 5 centesimi davanti a quelli del nostro Christophe Innerhofer, quarto e sfortunato.

 Il carabiniere di Castelrotto ha conquistato un fantastico secondo posto su una pista difficilissima, sulla quale contava molto la tecnica e la capacità di intepretare l’angolatissimo tracciato imposto dalla stretta pista transalpina. Lo svizzero Cuche ha fatto valere tutta la sua esperienza conquistando a 35 anni il primo titolo della carriera, mentre Peter (in ritardo di 99 centesimi) conferma ormai di far parte della ristretta cerchia dei grandissimi delle discipline veloci proprio nell’occasione in cui contava avere doti di completezza tecnica per la difficoltà della gara.

Ma l’Italia può giustamente festeggiare per l’intero risultato di squadra. Christoph Innerhofer ha accarezzato a lungo il sogno di mettersi al collo una medaglia, putroppo il suo sogno si è infranto di fronte alla classe di Aksel Lund Svindal. Il norvegese ha tagliato il traguardo in terza posizione a 1"02, togliendo la gioia del podio al finanzeire di Gais per appena 5 centesimi, ma Christoph è il più giovane classificato (al pari di John Kucera) fra i primi otto ed il futuro è dalla sua parte. Bravi anche Werner Heel, cher ha chiuso in 14/a posizione, mentre Stefan Thanei è andato oltre le aspettative con il 15/a posto e Patrick Staudacher ha onorato il titolo vinto nel 2007 con una prova incoraggiante che lo ha visto piazzarsi diciassettesimo.          

Ordine d’arrivo SG maschile Mondiali Val d’Isère (Fra):
1 CUCHE Didier  1974  SUI   1:19.41 
2 FILL Peter 1982  ITA   1:20.40 
3 SVINDAL Aksel Lund  1982  NOR   1:20.43 
4 INNERHOFER Christof  1984  ITA   1:20.48 
5 RAICH Benjamin  1978  AUT   1:20.56 
6 KUCERA John  1984  CAN   1:21.07 
7 BUECHEL Marco  1971  LIE   1:21.09 
8 DEFAGO Didier  1977  SUI   1:21.10 
9 JANKA Carlo  1986  SUI   1:21.19 
10 KROELL Klaus  1980  AUT   1:21.20 
11 DE TESSIERES Gauthier  1981  FRA   1:21.73 
12 MILLER Bode  1977  USA   1:21.84 
13 WALCHHOFER Michael  1975  AUT   1:21.87 
 

14 HEEL Werner  1982  ITA   1:21.88 

 

15 THANEI Stefan  1981  ITA   1:21.89 

 


17 STAUDACHER Patrick  1980  ITA   1:22.02

LA FELICITA’ DI CLAUDIO RAVETTO

Claudio Ravetto ha ricevuto un bel regalo da parte dei suoi ragazzi. Nel giorno del suo 49simo compleanno, il direttore tecnico della squadra maschile ha visto due azzurri classificarsi al secondo e quarto posto, e il bilancio complessivo parla di cinque nei primi diciassette. "Quando si piazzano due atleti nei primi quattro non si può che trarre un bilancio positivo – racconta l’allenatore biellese -. La pista era ottimamemnte disegnata da Gianluca Rulfi, ho trovato le polemiche immediatamente precedenti alla gara eccessive, alla fine l’ordine d’arrivo premia atleti assolutamente tecnici e meritevoli del piazzamento che hanno ottenuto. Questo argento vale moltissimo, ci permette di rompere il ghiaccio e allontanare la pressione, potrebbe dare una svolta al nostro mondiale".

 

Gianluca Rulfi, responsabile della velocità maschile, ha tracciato il supergigante. "L’obiettivo era quello di disegnare una gara regolare e penso che siamo riusciti. Il supergigante di dicembre aveva troppi strappi, stavolta le cose sono migliorate, i più forti sono venuti a galla. Sono veramente soddisfatto per il comportamento di tutti e cinque i ragazzi. Fill dopo la vittoria di Lake Louise sembrava avesse il peso della responsabilità sulle spalle, è stato abile a rimanere sereno e puntare tutto sui Mondiali. Innerhofer meritava qualcosa in più, però è soltanto al suo secondo mondiale ed è già stato bravo a tenere la pressione sotto controllo. Heel ha fatto gara pulita anche se il tracciato non era certo adatto alle sue caratteristiche. Thanei ha raccolto punti importanti in una gara dove bisognava giocarsela al meglio ma al tempo stesso bisognava non sbagliare, mentre Staudacher arriva da una stagione difficile ma ora si sta riprendendo, settimana scorsa aveva pure la febbre ed era difficile arrivare al top in questa occasione".


… E QUELLA DEL CIO

La medaglia d’argento di Peter Fill e’ stata salutata dai complimenti e dalle congratulazioni dei vertici sportivi e politici italiani. Tra i primi a complimentarsi con l’azzurro e con il Presidente federale, Giovanni Morzenti, ci sono il Sottosegretario allo sport, Rocco Crimi e il Presidente del Coni, Gianni Petrucci. Nella serata di festa della Nazionale azzurra, sono arrivate le congratulazioni del Ministro Franco Frattini e di Manuela Di Centa.
 

Il Presidente della F.I.S.I. ha ringraziato tutti i tecnici e tutti gli atleti della velocita’ azzurra, che hanno saputo portare al medagliere italiano il primo alloro e che promettono di essere una delle squadre piu’ forti nel prossimo futuro.

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment