Gare

Mondiali Biathlon: gara due, secondo quarto posto!

Il quarto posto ottenuto ieri in staffetta ci poteva anche stare, ma quello di oggi, per come si era messa la gara, un po’ male lo fa! Eh già, ancora una medaglia sfiorata e ancora per un soffio dall’Italia del biathlon ai Mondiali di Hochfilzen. La gran gara di Lisa Vittozzi e Federica Sanfilippo non è stata sufficiente per salire d’imperio sui gradini del podio iridato. Ma il sogno è durato tutta la gara.
Alla fine sono solo due piccoli decimi di secondo a separare la 22enne Vittozzi dal podio. L’azzurra paga lo sprint finale della francese Anais Chevalier, medaglia di bronzo in questa sprint femminile, prima gara individuale del Mondiale. E Sanfilippo è quinta, a rafforzare la potenza delle azzurre.
Vittozzi era perfetta in entrambi i poligoni, così come Sanfilippo. La prima a tagliare il traguardo era l’altoatesina, per lungo tempo seconda alle spalle della Chevalier. Quindi l’arrivo di Laura Dahlmeier, faceva scendere Sanfilippo al terzo posto e poi, l’incalzante sprint finale di Vittozzi disegnava una nuova classifica con la tedesca in vetta, Chevalier seconda, Vittozzi terza e Sanfilippo quarta. Ad infrangere il sogno azzurro provvedeva Gabriela Koukalova, perfetta e veloce, meritatamente in oro. Per l’Italia arrivano così un quarto e un quinto posto, che comunque rappresentano basi importanti per le prossime gare.
Qualche errore di troppo per Dorothea Wierer, che chiude in 21/a posizione a 1″142 da Koukalova. Lo stesso per Alexia Runggaldier 43/a.
Per domani è in programma la sprint maschile, sempre con partenza alle 14.45.

Ordine d’arrivo 7,5 km sprint femminile WCh Hochfilzen:
1. Gabriela Koukalova CZE 0 19’12″6
2. Laura Dahlmeier GER 0 +4″0
3. Anais Chevalier FRA 0 +25″1
4. Lisa Vittozzi ITA 0 +25″3
5. Federica Sanfilippo ITA 0 +31″9

21. Dorothea Wierer ITA 2 +1’14″2
43. Alexia Runggaldier ITA 2 +1″49″8

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment