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Roccaraso2012: SLM: tutti contro Kristoffersen

 Lo slalom, si sa, è forse la gara più difficile da interpretare per gli scommettitori. I tecnici invece hanno le idee ben chiare, perché tutti indicano il nome del norvegese Henrik Kristoffersen. La medaglia d’oro dello slalom gigante in realtà è più forte tra i rapid gates. Da giovanissimo ha vinto tutto e tra Fis e Coppa Europa, negli ultimi due anni è salito sul podio 14 volte (7 vittorie), oltre ad avere conquistato l’oro agli European Youth Olympic Festival di Liberec nel 2011 in slalom e gigante. Insomma, ricordando che è del 1994, sarà l’atleta da battere per diverso tempo e il suo ingresso in Coppa del Mondo è lì dietro l’angolo.

Tra le seconde linee potrebbero dire la loro gli svizzeri Luca Aerni e Reto Schmidiger. Il primo, classe ’93, ha vinto una Fis a Oberjoch, in Germania a metà gennaio. E’ uno sciatore molto tecnico e rischia sempre al massimo. Se sta dentro è da medaglia. Così come il compagno di squadra Reto Schmidiger, un vero talento delle porte strette. Bisogna però vedere se ha recuperato totalmente da un infortunio che l’ha restituito alle gare solo da un mese. Già da due anni cavalca i placoscenici della Coppa del Mondo e quest’anno ad Adelboden ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione, mentre l’anno scorso ha concluso ottavo lo slalom di Lenzerheide. Spulciando la lista dei punti Fis, ha 6 punti come Kristoffersen.

La Germania punta tutto su Stefan Luitz che si è ben comportato anche in gigante che ha terminato in ottava posizione. Occhio poi al canadese Trevor Philp, al finlandese Santeri Paloniemi e al francese Mathieu Faivre, ancora oggi furente per quel centesimo di secondo perduto in gigante dove lo sloveno Kranjec gli ha strappato il bronzo. 

E gli atleti di casa? Ci sono eccome e la nostra punta di diamante si chiama Giordano Ronci. Anzi forse è meglio nascondere il suo nome tra l’elenco dei favoriti, per evitare che, come è accaduto in gigante, debba sentirsi obbligato a stra-vincere per onorare il nome di Roma e del Comitato abruzzese. Poi Baruffaldi, in lizza per una medaglia nella combinata che è lì a un passo. Comanda l’americano Ryan Cochran davanti a Faivre ma hanno un discreto vantaggio, mentre Baruffa può puntare al bronzo virtualmente al collo del tedesco Dressen argento in gigante. Tra i due il gap è quasi nullo. Ma Baruffa dovrà guardarsi anche alle spalle perché il norvegese Kristoffersen gli è appena dietro. Sarà una sfida appassionante!

Classifica combinata (dopo discesa e gigante- manco lo slalom di domani)

1. Ryan Cochran-Siegle  USA 14.45

2. Mathieu Faivre   FRA  15,41

3. Nils Mani  SUI 16,41 (non presente allo slalom)

4. Thomas Dressen  GER 29,22

5. Stefano Baruffaldi  ITA   29,47

6. Henrik Kristoffersen   NOR 36,40

7. Andrea Ravelli     ITA   39,63 (non presente allo slalom)

8. Niklas Koek AUT  40,06

9. Pavel Trikhichev   RUS   43,03

10. Valentin Giraud Moine   FRA  44,15

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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