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Simone Origone infinito: ecco la 14esima Coppa del Mondo!, Greggio spera ancora

Simone Origone infinito: ecco la 14esima Coppa del Mondo!, Greggio spera ancora
Simone Origone è tornato nuovamente alla vittoria in Coppa del mondo a Vars, in Francia. Il 42enne supercampione del chilometro lanciato si è aggiudicato gara-1 sulla pista transalpina, assicurandosi matematicamente il primo posto della classifica generale, con un vantaggio di 100 punti esatti su Billy, ad una gara dal termine della stagione. Significa che potrà mettere la 14esima sfera di cristallo in bacheca!

Il valdostano di Champoluc, ha raggiunto in finale i 209,680 km/h, con i quali ha preceduto il rivale francese Simon Billy, fermatosi a 205,790 km/h, e il ceco Radim Palan, terzo con 205,330 km/h.

L’ennesima stagione straordinaria di Origone, che a 42 anni non smette di inseguire nuovi traguardi, dimostrando la sua qualità anche grazie alle 4 vittorie su 5 gare in questa stagione di Coppa del mondo: risultati che gli sono valsi la quattordicesima sfera di cristallo in carriera, visto che anche in caso di arrivo a pari punti, Origone potrebbe vantare un maggior numero di vittorie in stagione.

Simone, ha aggiornato in questo modo anche il suo ragguardevole curriculum fatto di 56 trionfi sul circuito maggiore e 108 podi complessivi. Nella top-20 di giornata si è registrata anche la presenza di altri tre azzurri: Emilia Giacomelli è tredicesimo con 195,630 km/h, Antonio Renaldo tredicesimo con 194,840 km/h e Samuele Capello con 191,400 km/h.

Son tornato a fare quello che ho fatto qui tutto l’anno – ha raccontato a fine gara Origone -, oltre che nelle manche di qualifica del Mondiale. Purtroppo mi è mancata solo la finale ,che per me rimarrà come il rigore sbagliato da Baggio ai Mondiali di calcio di USA’94. Si dice che dalle sconfitte si impara, ci si rialza ma rimane un grande rammarico. Il record lo avevo nelle gambe, ma per colpa di un errore tecnico è finito in Francia. Questa vittoria, con grosso margine, fa piacere perché siamo a casa di Billy, sulla pista in cui si allena sempre e che conosce perfettamente. Una vittoria di valore, ma ora puntiamo a far bene anche nell’ultima gara, pensando al prossimo anno. Anche col record non avrei smesso, ma guardo alla prossima stagione in maniera un po’ diversa”.

Vittoria anche per Valentina Greggio nella gara femminile. L’ossolana, che in questa stagione non era ancora riuscita a salire sul gradino più alto del podio, è riuscita a beffare, grazie alla velocità di 200.460 km/h, la svedese Britta Backlund, nel frattempo già scesa e autrice di 197,480 km/h. La padrona di casa Clea Martinez ha concluso terza con 195,150 km/h. Greggio, con questo risultato, tiene aperta la lotta per la Coppa del mondo con uno svantaggio di 60 lunghezze (420 a 360) su Backlund, ad una sola giornata dal termine.

Mercoledì 29 marzo è in programma il secondo appuntamento sulla pista francese. Simone Origone infinito: ecc

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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