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SL Adelboden, una poltrona per 30, c’è anche il Razzo!

SL Adelboden, una poltrona per 12, c’è anche il Razzo!
Sarà un seconda manche pazzesca! Dopo la prima manche dello slalom di Adelboden, sono ben trenta gli atleti ancora in gioco per contendersi la vittoria. La differenza tra Manuel Feller  e Fabio Gstrein che comandano e l’elvetico Tanguy Nef , 17esimo è di soli 65 centesimi! E tra la coppia austriaca e il trentesimo, Rochat, ci sono soltanto 1″37 di distacco!

In mezzo ci sono Luca Aerni che col 16 e soli 5/100 di ritardo, ha mandato in estasi il numerosissimo pubblico stile stadio pre pandemia. Poi, quarto, Henrik Kristoffersen (+0,9), Alexis Pinturault (+0,11), Ramon Zenhaeusern (+0,16), Johannes Strolzl (+0,17), Marc Digruber (+0,33), il nostro super Giuliano Razzoli, nono a 36/100.

Quindi Marco Schwarz (+0,44), Daniel Yule (+0,50), Lucas Braathen (+0,51), Dave  Ryding (+0,58) e Linus Strasser a 62/100, assieme a Sandro Simonet e Istok Rodes a +0,64.

Una classifica così corta è una specie di record. Sette atleti in 17 centesimi, 24 atleti chiusi in un secondo, 11 atleti in mezzo secondo! Davvero incredibile.

C’è anche Stefano Gross (23esimo) che perde 93/100 che ha ceduto un pochino soltanto nell’ingresso del muro. E bravo anche Tommaso Sala, 24esimo, ultimo atleta a rimanere sotto il secondo.

Il bello è che i primi tre della classifica di specialità sono out: Sebastian Foss-Solevaag si è schiantato a una porta dal traguardo, novità di quest’anno (dopo Vinatzer in Val d’Isere e Noel a Campiglio). Clement Noel è scivolato via per la tangente a metà percorso, mentre lo svedese Jokobssen ha imitato lo scandinavo, inforcando in vista della linea di arrivo.

È successo che a un certo punto la visibilità è migliorata tantissimo smettendo di nevicare e le seconde, terze  e quarte linee ne hanno approfittato.

Con una classifica del genere sarà durissima puntare al podio per Alex Vinatzer che non è mai riuscito a trovare il giusto ritmo. Già 5 decimi al primo rilevamento, ha continuato a “grattare” nei punti decisivi del percorso, senza riuscire a contenere nemmeno nei tratti a lui più congeniali: 1″29 il suo ritardo, partirà per terzo!. Poco distante c’è Simon Maurberger che perde 1″47 ma non basta per la qualifica!: 31esimo a 1 decimo da Rochat che è trentesimo. Out  Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti. Lo show continua alle 13:30. Da non perdere!

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).