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SL Lienz: altro gioiello di Mikaela Shiffrin che nella 1a, fa il vuoto

Mikaela Shiffrin è ancora una volta da sola. Nella prima manche dello slalom di Lienz, ultima gara dell’anno solare, pennella sulla stessa neve saponosa di ieri e in un tracciato aritmico che non adora, piazza una discesa perfetta. Qui sotto le immagini di Eurosport

Sulla pista Schlossberg si prospetta così l’ennesimo successo dell’americana che Petra Vlhova difficilmente potrà raggiungere. La slovacca, unica finora a romperle le uova nel paniere (2 vittorie a testa), non riesce a spingere e con grande fatica taglia il traguardo con un ritardo di +2″41. Davvero irriconoscibile in questa due giorni la 28enne slovacca.

Più efficace l’azione di Paula Moltzan che è riuscita a tenere testa alla connazionale fino a metà pista. Poi ha badato piò a non sbagliare tagliando il traguardo a +1″14. Complicato adattarsi a questa neve anche per la svedese Anna Swenn Larsson che ha sciato bene, ma senza trovare sempre il giusto ritmo. Conserva 7 centesimi su Michelle Gisin, a +1″32, nel terzo posto virtuale.

Entrambe se la dovranno vedere con Lena Duerr intenzionata a trovare il podio nella seconda, che attualmente rimane distante 34 centesimi.

Più arduo questo obiettivo per Katharina Liuensberger il cui ritardo è di +2″20. Qui si è creato un gruppetto che vede diverse atlete molto vicine. Hector, Truppe, Good, Vlhova, Meillard, Slokar e Gritsch che è 12esima a 3 decimi dal settimo posto di Hector.

Sbaglia tutto la croata Leona Popovic che non scia bene come ad inizio stagione e salta una porta, ed anche Zrinka Ljutic non riesce a rimanere dentro il tracciato.

In casa Italia si registra un’ottima manche da parte di Lara Della Mea, 14esima a +2″74 entrata in uno stato di forma eccellente. È la meglio piazzata tra le atlete partite dopo il 30! Obiettivo, migliorare il 15esimo posto ottenuto nello slalom di Killington che è attualmente il suo miglior risultsto in carriera.

Marta Rossetti partita benissimo, col sesto tempo nella parte alta, i ha smesso di spingere e ha continuato a perdere decimi in ogni settore fino a completare la sua prima fatica con un gap di +3″55. Un ritardo pesante anche se la top ten è distante a + 1″09. Si è qualificata col 26esimo tempo.

Federica Brignone aveva i numeri per qualificarsi ma a metà percorso ma poi è venuta fuori la disabitudine ai rapid gate ed è saltata.
Alto il ritardo di Martina Peterlini: +4″09, sei centesimi più lenta di Beatrice Sola. Per entrambe la qualifica non c’è e non ci sarà nemmeno per tutte le altre: Vera Tschurtschenthaler +4″34, Lucrezia Lorenzi + 4″57, Anita Gulli +5″19

La seconda manche alle ore 13:00 – Diretta Rai Sport ed Eurosport

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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