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SLALOM UOMINI: Thaler in lotta col mal di schiena

da fisi.org – Due giorni allo slalom olimpico. Parlano gli azzurri dopo il primo allenamento sulle nevi di Rosa Khutor.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stefano Gross: "Abbiamo provato un po’ di questo sale viste le alte temperature però tutto sommato sembra che possa tenere. Certo, sarà abbastanza difficile perché aumenta la possibilità di sbagliare, ma tutti spingeranno al massimo e io sono abbstanza fiducioso. La maggior insidia di questa gara sarò io stesso e sarà la mia testa. Siamo a un’Olimpiade e tutti sono qui per provarci. Io attaccherò per provare a fare qualcosa di buono, anche perché partirò un po’ indietro e non ho nulla da perdere.. e speriamo di farli suonare questi metal detector".

Patrick Thaler: "Abbiamo provato un po’ questa mattina e si può fare. Certo, C’è molto sale, ma si può fare alla grande. A me purtroppo è venuto un forte mal di schiena già durante l’ultimo allenamento a Pozza di Fassa che mi sta facendo soffrire. Quando non scio sto bene, ma quando scio sento delle coltellate alla parte destra della schiena che mi fanno impazzire. Ora ci sono ancora due giorni nei quali farò trattamenti sperando che il dolore possa calare. Se proprio vedo che non riesco ad allenarmi farò solo la gara e farò finta di non sentire il male. Siamo qui per dare tutto e sarà così".

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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