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Sugli sci di Hirscher: “Il mio papà è più veloce del tuo”

Caccia all’uomo, in mezzo ad una selva di microfoni, telecamere, obiettivi. Ma lui, Marcel Hirscher, è risultato imprendibile, quasi come in pista. Aveva troppa fretta di tornare da Laura e dal suo bimbo appena nato, aveva troppa paura di domande indagatrici e infatti la prima cosa che ha detto salendo sul palco come ultimo, ospite d’onore, è stata «la mia vita privata non va messa in piazza, è solo mia». Concetto che del resto aveva già espresso chiaramente al mese di luglio, nell’altra giornata dedicata alla stampa austriaca e internazionale il cui resoconto troverete nel primo numero di Sciare, a breve in uscita.

ALTENMARKT,AUSTRIA,11.OCT.18 – WINTERSPORTS – Atomic Racing Media Day. Image shows Marcel Hirscher (AUT). Photo: GEPA pictures/ Harald Steiner

Rispettiamo dunque questa richiesta, del resto, cosa ci cambia sapere il nome del piccolo appena nato? L’importante è sapere che sta bene e che Marcel è felice, oltre che in gran forma fisica. Baby X intanto ha già ricevuto il suo primo paio di sci Atomic, sulla cui soletta c’è scritto My Dad is faster than yours (il mio papà è più veloce del tuo), cosa che nessuno potrà mai mettere in dubbio. Passiamo oltre, visto che oltre al numero 1 mondiale ad Altenmarkt c’erano 40 atleti, e non proprio nomi qualsiasi. A cominciare da Mikaela Shiffrin, che a differenza di Hirscher non si è negata a nessuno, per continuare con le campionesse olimpiche Sofia Goggia ed Ester Ledecka, passare per Peter Fill e trovare un brillantissimo Manuel Feller, personaggio vero non solo in pista, con il quale abbiamo fatto una bella chiacchierata che vi proporremo presto sulla rivista.

Marcel e Mikaela, la coppia perfetta!
ALTENMARKT,AUSTRIA,11.OCT.18 – WINTERSPORTS – Atomic Racing Media Day. Image shows Mikaela Shiffrin (USA) and Marcel Hirscher (AUT). Photo: GEPA pictures/ Harald Steiner

Progetti, obiettivi, sogni, bilanci… di questo si è parlato con tutti questi campioni in un raduno talmente ricco di personaggi che quasi non si è riuscito a salutare tutti. No news good news verrebbe da dire, perché in effetti in questa era di social si sa già tutto di tutti in tempo reale, ma a chi non ama smanettare con gli smartphone e vuole qualche aggiornamento diciamo che Mikaela Shiffrin sta benissimo e si sente pronta per continuare a dominare la Coppa del Mondo. In estate, fra un impegno promozionale e l’altro («il secondo oro olimpico mi ha dato una notorietà finora sconosciuta») si è concentrata soprattutto su gigante e velocità, dove si sente molto migliorata. «Ma solo quando taglierò il traguardo della prima manche di Sölden capirò come sto, la prima gara crea sempre tanto nervosismo, perché tu puoi sentirti pronta e forte, ma tutto dipende anche da come vanno le avversarie». Mika radiosa dunque, anche perché forse domani ritroverà l’amato Mathieu Faivre, col quale non si vede da tre mesi (!).

La nostra campionessa!

Molto ricercata dai giornalisti stranieri, orgogliosa sotto un mega pannello che la ritrae con la sua Coppa del Mondo di discesa («siamo due GOGGE d’acqua!»), anche Sofia Goggia ha parlato di Sölden, chiarendo che il focus non è tanto su quella gara, ma piuttosto sulle prime prove veloci di Lake Louise a fine novembre, dove rivedremo in pista anche Ester Ledecka, la campionessa olimpica di superG che, ripensando a quel giorno magico dello scorso febbraio, dice senza falsa modestia «ho avuto tanta fortuna, non credo di essere ancora a livello delle migliori, un decimo posto in Coppa sarebbe per me già molto positivo visto che finora in superG non sono mai andata oltre il 17°».

Dopo i problemi muscolari che gli hanno impedito di partecipare alla trasferta in Sud America Peter Fill sta meglio, ha rimesso gli sci e sembra fiducioso di poter recuperare il tempo perso nel mese e mezzo che ancora manca alle sue prime gare.

ALTENMARKT,AUSTRIA,11.OCT.18 – WINTERSPORTS – Atomic Racing Media Day. Image shows Peter Fill (ITA). Photo: GEPA pictures/ Harald Steiner
I giornalisti italiani (tra i quali Ninna Quario, intervenuti ad Altenmark

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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