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Tommaso Sala: “Dimostrato a me stesso di poter stare al passo dei migliori”

“Avevo bisogno di una seconda manche fatta bene – ha confessato Tommaso Sala al termine dello slalom di Kitzbühel concluso al nono posto – anche per una soddisfazione personale e per dimostrare di essere lucido e capace di stare ancora al passo dei migliori. Ho fatto una buona prova ma cercherò di migliorare ancora”.

Qui le immagini Eurosport della sua pregevole 2a manche

Ammesso che Tommaso Sala debba dimostrare qualcosa a qualcuno, se non – appunto – a se stesso, o al limite al suo quadro tecnico, oggi ha tirato un seconda manche di alto livello. È un chiaro segnale di ripresa in una stagione partita a rilento perché quando ti infortuni al piatto tibiale e perdi due mesi nel bel mezzo della preparazione, non puoi far altro che armarti di pazienza e trovare il tempo per recuperare.

Poiché Tommy sa sciare bene, ha finora compiuto delle belle manche, magari alternate ad altre meno efficaci. Questo non significa che il suo atteggiamento sia quello di portare a casa qualche buon piazzamento. Semplicemente non è ancora in possesso del ritmo completo per poter mettere a frutto con totale continuità le sue prerogative tecniche.

Poi ci sono anche gli avversari in una specialità dove sono tanti gli atleti capaci di imporsi. Oggi Tommaso non ha badato a controllare un bel niente: sui due tracciati di quel pendio così tortuoso che nella prima manche ha fatto fuori quasi il 50 per centro dei partenti, è stato preciso e veloce. In quest’ottica il nono posto odierno vale forse ancora di più del settimo di Adelboden.

Non vediamo l’ora di vederlo all’opera a Schladming mercoledì 24 sera prossimo (il 23 c’è il gigante sempre in notturna). Il suo migliore risultato in quel magnifico stadio è un settimo posto ottenuto nel 2022, poi mai meglio della ventesima piazza. Una bella sfida!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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