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33 anni fa Sciare attraversava la Groenlandia per i 100 anni dello sci

33 anni fa Sciare attraversava la Groenlandia per i 100 anni dello sci.
Il 25 luglio 1988 la Squadra di “Sciare” taglia il traguardo. L’elicottero si ferma su un tappeto di ghiaccio, Massimo Di Marco salta fuori e corre ad abbracciare i suoi campioni: il comandante della spedizione Giuseppe Cazzaniga detto Franzin, Giulio Beggio, Anna Bianco, Maurizio Dalla Libera, Gianfranco Fasciolo, Vanni Spinelli.

Hanno attraversato la Groenlandia in 29 giorni tra peripezie di ogni tipo, esattamente sulle tracce lasciate sul pack cento anni prima da Fridtjof Nansen che aveva progettato l’impresa per dimostrare che lo sci poteva diventare uno sport.

Nansen ha vinto, lo sci ha vinto e ha vinto anche “Sciare” e l’idea di celebrare, un secolo dopo, la sfida impossibile ma – come ci dicevano i groenlandesi – non improbabile.

Per essere più sicuri di non approfittare di moderne tecnologie che avrebbero infastidito la poesia della spedizione, i campioni di “ Sciare” hanno lasciato a casa il GPS. E Franzin si è fatto dare in prestito un sestante nautico che aveva visto dietro una vetrinetta in un museo di Genova.

Il viaggio sulla calotta artica è stato di 520 km. la prima metà in salita.

La seconda doveva essere in leggera discesa ma la temperatura si è alzata, spesso il ghiaccio si scioglieva e formava dei laghetti insidiosi. È stata la quarta spedizione di tutti i tempi, la prima italiana e con una donna.

Come nella spedizione di Nansen sono state usate tre slitte intitolate a tre campioni entrati nella leggenda dello sci italiano: Zeno Colò, (abbinato a La Gazzetta dello Sport) Gustavo Thoeni (con Sciare) e Alberto Tomba (con Telemontecarlo, all’epoca in gran spolvero).

Giulio Beggio, Anna Bianco e Massimo Di Marco

La Gazzetta dello Sport ha pubblicato il diario della spedizione giorno dopo giorno inviato da Massimo Di Marco. La storia della Traversata è stata pubblicata in Italia da 730 testate.

Sono stati realizzati un libro curato da Anna Bianco e un film girato durante la traversata da Franzin che ha avuto in prestito la stessa cinepresa usata dal trionfo italiano sul K2.

È stato proiettato in Italia 311 volte ed è stato riversato in un DVD.

L’anteprima è avvenuta al Circolo della Stampa di Milano alla presenza di tutti gli sponsor che hanno sostenuto la spedizione e che “Sciare” ancora ringrazia per l’entusiasmo con il quale hanno sostenuto l’impresa.

di Massimo Di Marco (fondatore di Sciare)33 anni fa Sciare attraversava 33 anni fa Sciare attraversava

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).