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Da divano a divano, due parole con Simon Maurberger

Da divano a divano, due parole con Simon Maurberger, che, ricordiamo si è infortunato nel corso del parallelo di Chamonix

Come sto? Mah, il periodo che stiamo vivendo tutti non è certo dei più felici, però da un lato sono abbastanza soddisfatto di come stanno andando avanti le cose con l’infortunio.

Quindi il recupero prosegue bene
Di giorno in giorno ricevo sempre migliori sensazioni. Quindi da questo punto di vista sono davvero soddisfatto anche in previsione futura.

Fin quando è durata è stata proprio una bella stagione la tua…
Fino al mio stop è stata una stagione fantastica. Ho fatto un po’ di fatica all’inizio. Poi ho ritrovato la mia sciata e dunque la fiducia. E questo mi ha permesso di esprimermi al meglio gara dopo gara.

Un gran salto di qualità nelle ultime due stagioni, ma qual è stato il momento in cui hai capito che qualcosa stava cambiando?
Già l’anno scorso, quando poi ho vinto la Coppa Europa generale ho capito, o meglio, mi son detto, che l’ora era arrivata. Mi è andata molto bene poi quando ho cambiato materiale. Fin da subito ho trovato ottime sensazioni. Lo dico perché non è una cosa così automatica. Con Atomic abbiamo fatto proprio un ottimo lavoro. Mi sono sentito libero di dare quel qualcosina in più. Sono comunque consapevole che la strada da fare è ancora tantissima

Come sta andando la fase di recupero?
È passato un mese dall’intervento. Faccio tutto con molta calma. Fisioterapia e riabilitazione quattro o cinque volte a settimana  e noto progressi ogni giorno. Se tutto prosegue così non dovrebbero esserci problemi a riprendere da Sölden o al massimo da Levi.
Nella speranza, ovviamente, che il mondo si riprenda al più presto da questo maledetto virus.

Ricordiamo che Simon, in occasione dello slalom parallelo di Chamonix dello scorso 9 febbraio, si è procurato la rottura del legamento crociato e del menisco laterale del ginocchio destro.

Ricordiamo che il migliore risultato della stagione di Simon è il quinto posto ottenuto nello slalom di Schladming, l’ottavo proprio nel PSL di Chamonix, il decimo nello slalom di Zagabria e un 15esimo posto in gigante ad Adelboden. È 19esimo nel ranking dello slalom (39° l’anno scorso), 36° in gigante (43° nel 219), 15° nel parallelo e 44° nella Overall (98° l’anno scorso) ma con diverse gare in meno.

 

About the author

Giovanni Migliardi

Titolare del negozio di articoli sportivi Miar Sport, è maestro di sci e allenatore. Nella sua carriera è stato atleta, allenatore, skiman (Cober), product manager (Spalding ed Elan), marketing manager (Colmar), vice Technical Chief alle Olimpiadi (Torino 2006). Rettore di Sciare Campus. E’ direttore del programma test materiali e responsabile tecnico della Rivista