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Fisi 2012: ecco il piano di Carmelo Ghilardi

icominciamo!

Anzi partiamo da quel 24 aprile di due anni fa!

Tante cose sono successe in questo periodo, molte cose sono cambiate ma quello che non è assolutamente mutato sono la mia convinzione e la mia volontà di presentarmi come candidato alla Presidenza della nostra FISI.

Dico nostra perché ritengo la FISI un patrimonio comune di valori sportivi, agonistici ed umani che fanno capo agli sport invernali e a quanti gravitano in questo mondo, portatore di valori che si identificano con il “credo” di tutti coloro che operano in questo mondo.

Che cosa mi ha convinto a ripresentarmi? Lungi da me qualsiasi retorica sull’andamento e la conclusione delle passate elezioni, la fiducia che in molti avevano riposto in me non poteva essere da me dimenticata quale segno di stima che voglio auspicare mi riserverete ancora.

Chi sono e cosa faccio lo sapete ormai tutti…

Compirò 60 anni il prossimo 1 settembre e il mondo degli sport invernali è stato prima di tutto la mia grande Passione. Non vi nascondo che ho pensato a lungo se fosse il caso oppure no di ripresentarmi. 

Le diverse attestazioni di stima e l’incitamento di molti di voi mi hanno convinto che fosse giusto Non perdere altro tempo. In questi due anni di mandato ci sono molte cose da fare.  E credo che la vera differenza sia data dalla giusta Competenza e da Idee ben chiare su cosa realizzare praticamente in 2 anni di mandato.

Questa dovrà essere una presidenza all’insegna della massima concretezza in tempi stretti. Mi presento, quindi, non come “uomo nuovo” ma come portatore di una nuova idea di Federazione.

E’ inutile millantare e parlare di “novità” o “gente nuova” quando manca la vera linfa: LE IDEE.  

E’ da questo presupposto che è partita la sfida alla mia candidatura: una visione delNUOVO dai tanti troppo evocata in maniera non appropriata. Non voglio che chi oggi si presenta in maniera poco chiara come completamente esterno alla Federazione di questi anni abbia come unico obiettivo quello di legarsi a degli esterni riuscendo solo a favorire il decentramento della federazione.

Io ci metto la Faccia con l’umiltà di dichiarare in maniera trasparente tutta la mia formazione e la mia conoscenza step by step di tutte le fasi di questa. 

Il mio confronto passa da qui. 

Vengo da uno SciClub  di un piccolo paese di montagna che è riuscito a portare 22 atleti in squadra nazionale, con risultati di livello (per citarne alcuni: Paola Magoni: Oro olimpiadi di Sarajevo e Bronzo ai Mondiali di Bormio – Lara Magoni: Argento mondiale al Sestiere nel 1997- I fratelli Bergamelli,  e tanti altri che hanno vinto titoli italiani  assoluti e di categoria. Inutile mensionare i risultati di Deborah Compagnoni e Daniela Ceccarelli che hanno fatto parte dello stesso sci-club per alcuni anni. Ho avuto la fortuna di collaborare con tecnici di livello internazionale e con molti di loro mi sono continuamente confrontato trovando soluzioni a tantissimi problemi che la federazione ha attuato e risolto.

Sin da adesso, nel presentare la nostra candidatura sul territorio, sarà determinante far comprendere che il progetto che si vuole realizzare è innovativo rispetto alla federazione odierna. E’ molto importante comunicare che la nostra candidatura non è contro qualcuno, ma a favore di qualcosa.

Quindi State connessi…Qui di seguito il nostro programma con i punti che intendo realizzare.

Carmelo Ghilardi

Inoltre potete seguirmi su Facebook e Twitter

 

LA FISI SEI TU!

 

Carissima/o,

 

Mancano ormai pochi giorni alle elezioni per il Consiglio Federale. Grazie all’interesse di parecchi amici è stato possibile formare una gruppo forte e capace, nella quale hai creduto anche Tu.

 

Ringrazio tutti per avere voluto condividere questo progetto che potrà essere realizzato solo con il Vostro fattivo coinvolgimento, insieme a tutti gli operatori del mondo della neve. La base dovrà quindi essere coinvolta ad ogni livello, e sarà importante mantenere un costante colloquio con tutti, per comprendere le esigenze e le necessità che di volta in volta si presenteranno.

 

La nostra Forza è, e dovrà essere, il gioco di squadra. Un elemento, questo, che ti invito a tenere sempre presente nel corso delle varie presentazioni che farai nei prossimi giorni, che non dovranno riguardare solo il singolo ma l’intero Team che la base esprimerà tra coloro che si sono candidati al consiglio federale.

 

La nostra Idea è mantenere e valorizzare tutto ciò che di buono è stato fatto; quello che potrà essere migliorato sarà collegialmente analizzato e saranno individuate soluzioni condivise.

 

Il nostro Obiettivo è chiaro: riaffermare il valore della FISI come elemento centrale in grado di promuovere gli sport Invernali come attività agonistica senza dimenticare l’attività educativa e ricreativa strumento essenziale di crescita per i territori.

 

 

Ecco i quattro punti  sui  quali intendiamo soffermarci :

 

– Meritocrazia: aiuti concreti alle società,  agli atleti,  ai comitati che lavorano ed ottengono risultati. Verrà da subito ripristinato il “premio di produzione “, giusto riconoscimento a chi tanto ha lavorato nel proprio club e il cui lavoro ha portato un proprio atleta nei livelli massimi;

– Motivazione: Il Mondo Giovanile deve godere della massima attenzione da parte di tutti noi. Rafforzare l’autentica motivazione a sciare e riprendere il sano principio dell’agonismo sono di fondamentale importanza per costitutire una struttura forte. 

– Coinvolgimento: fondamentale la politica di coinvolgimento dei CR per creare insieme agli staff federali un sistema centrale che possa gestire in maniera impeccabile il percorso dei giovani campioni regionali ai vertici delle squadre nazionali

  • Tesseramento: immediata differenziazione dei costi della tessera, per favorire l’ingresso nella famiglia Fisi soprattutto ai più giovani, con contenuti più concreti  che invoglino a tesserarsi per la Federazione.

 

Abbiamo il diritto/dovere di fornire a tutti voi un timing specifico su tutte le azioni concrete che vogliamo svolgere. Dalla competenza, dalla passione e dalla disponibilità nasce la convinzione  che sia prioritario nei primissimi mesi di presidenza:

confermare le squadre nazionali di vertice in modo da essere messe in condizioni di operare e definire un percorso eccellente per giungere ai mondiali 2013 e alle olimpiadi 2014 in maniera pronta e attenta – lo spazio e le risorse necessarie devono essere garantite alle squadre;

 -convocare, da subito, una conferenza con i presidenti regionali con i quali studiare una nuova struttura(circuiti, regolamenti, partecipazioni)  per tutte le discipline che necessitano di ammodernamento. In particolar modo per lo sci alpino, lo sci nordico, lo snowboard e il salto.

-trovare una struttura professionalmente preparata per poter dare alla federazione quella linfa in termini di nuova economia e marketing. Prendendo spunto anche da altri sport: rugby e  calcio in primis (perché nel calcio si può e nello sci no?) per riuscire a valorizzare i nostri atleti; 

 

L’ AGONISMO E IL TERRITORIO PRIMA DI TUTTO

 

La crescita Agonistica costituisce da sempre l’obiettivo primario della Federazione. Occorre una proposta seria che parta dal “basso” e deve riguardare:

 

Maggiore attenzione al mondo giovanile: linfa vitale dell’attività sportiva. Avviare un’azione di lungo periodo e articolata secondo le esigenze di ogni specifica realtà (territoriale, associativa,etc) che favorisca la nascita di nuovi atleti a livello giovanile e, con un impegno strutturato della Federazione, sostenere la loro crescita per farli diventare i nostri campioni del futuro;

 

Interazione tra i Comitati Regionali, le Società e le strutture tecniche Federali. S’intende considerare direttamente partecipi i comitati nell’attività giovanile di alto livello;

 

Massima collaborazione e coinvolgimento dei Gruppi Sportivi Militari il cui ruolo, dato il momento, deve essere rafforzato e valorizzato.E’ innegabile il valore commerciale degli sport invernali e il contributo che la F.I.S.I. ha dato e continua a dare per la montagna e ilterritorio. Serve quindi una politica attenta, con una struttura federale dedicata al rapporto con le istituzioni e gli operatori di settore;

 

Rivisitazione delle Commissioni esistenti, per finalizzare la massima concentrazione di energia sull’attività agonistica;

 

Maggiore attenzione  agli Sci Club – cuore pulsante della Federazione – studiando aiuti per poter sviluppare al meglio tutte quelle attività che sono alla base della vita federale.

 

-Puntare su un maggiore coinvolgimento delle nostre Società sul territorio, dando loro spazio nelle varie iniziative che le Strutture federali promuoveranno sia nell’ambito dei rapporti con le istituzioni locali che con gli operatori di settore;

 

-Sarà poi valorizzato il ruolo dei Comitati Regionali e Provinciali quali organismi di stimolo e supporto ai progetti territoriali di competenza;

 

 

MARKETING E WEB PER UNA NUOVA POLITICA ECONOMICA

 

Puntiamo a una professionalizzazione della gestione sia sotto il profilo finanziario che d’immagine.

Per crescere dobbiamo farci conoscere.

E’ necessario guardare al futuro promuovendo le attività federali con una campagna dicomunicazione, di marketing e webmarketing che faccia conoscere meglio le molteplici attività della F.I.S.I.  E consenta di dare un impulso forte alla crescita del tesseramento. Una F.I.S.I. Più conosciuta e maggiormente riconoscibile consentirà di recuperare l’interesse e l’attenzione del mercato: elemento essenziale per giustificare il reperimento di nuovi sponsor. 

 

Avvieremo un confronto aperto con i Comitati Organizzatori Grandi Eventi per una gestione condivisa di questi appuntamenti. In tal senso, è importante ribadire che, in accordo con le procedure di assegnazione, il ruolo della Federazione è determinante e, quindi, la F.I.S.I  deve poter ricevere un beneficio da queste Organizzazioni: sia in termini di denaro che di servizi. 

 

IL TESSERAMENTO DIFFERENZIATO

 

La crescita dei tesserati per discipline così diffuse come quelle degli Sport invernali è un dovere primario per la F.I.S.I. E’ infatti necessario rivedere il meccanismo di tesseramento, ampliando i vantaggi  offerti dall’essere tesserato F.I.S.I. sia in termini di servizi che di convenzioni e agevolazioni – e promuovendo una campagna pubblicitaria mirata per accrescere il numero di iscritti.

E’ opportuno adeguare le norme statuarie e attuare una forma di tesseramento più coerente con le esigenze e le aspettative dei soci, volta al recupero dei tesserati e a favorire le attività giovanili.

 

 

ESSERE VOLONTARIO, ESSERE PROTAGONISTA

 

LA F.I.S.I. Deve meglio interpretare il ruolo fondamentale dei volontari, andando a creare un sistema di gratificazione da affiancare a quello delle benemerenze attuali.

In tal senso, prevediamo un sistema premiante-gestito dalla Federazione-che possa offrire ai volontari la possibilità di poter operare anche nell’ambito dei grandi eventi sportivi nazionali e internazionali e di frequentare corsi di formazione tecnica a cura della F.I.S.I.

Inoltre, la Federazione dovrà rivalutare e qualificare il volontariato tecnico per il ruolo che svolge e le responsabilità che si assume a beneficio delle attività federali. 

Giudici di Gara, Omologatori e Direttori di Gara sono le principali categorie a cui si richiede sempre maggior preparazione e sulle quali la F.I.S.I. Investirà garantendo loro dei percorsi formativi mirati che li metta in condizione di soddisfare le crescenti esigenze dell’ambiente sportivo e stimolandone il reclutamento.

 

Il MONDO DELLA LA FISI – LA FISI NEL MONDO 

 

La F.I.S.I. che vogliamo è in realtà efficiente, snella ed efficace, in cui i meccanismi decisionali siano trasparenti, equi e rapidi.

Occorre ribadire, altresì, un ruolo di primo piano a livello internazionale. Concentrarsi a un dialogo aperto e produttivo con la F.I.S.  in modo da sfruttare al meglio le varie occasioni  che ci vengono fornite.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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