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Gaia Palamara pronta per Solda. Lo era anche Beatrice Sola, ma…

Gaia Palamara “Osservata Nazionale” è pronta per il primo appuntamento agonistico della stagione di Solda. In realtà lo era anche Beatrice Sola, ma il Comitato Trentino ha fermato sia lei che tutti gli atleti della squadra.

Nessun problema personale per Bea. La decisione riguarda tutti i giovani atleti trentini, al di fuori di quelli appartenenti alle squadre nazionali. Quindi squadre del Comitato ma anche di tutti gli sci club della regione.

La decisione è stata presa, ovviamente dal presidente Mellarini, ma sentito il medico di riferimento, dottor Spyros Skafidas. Che a domanda precisa ha semplicemente consigliato di saltare l’appuntamento di Solda.

Via libera, invece, agli allenamenti fissati in Senales (per la squadra del Comitato) purché con un’attenzione scrupolosa e ferma. Meglio evitare invece anche il raduno atletico fissato a Predazzo oggi, per i 2004.

Il trentino non è l’unico Comitato ad aver preso questa decisione. Anche l’Asiva ha scelto di evitare le gare di Solda, preferendo una sessione di allenamento a Cervinia, assieme alla squadra dell’Esercito.

Beatrice, atleta del  Falconeri Ski Team e da poco entrata nel team Media EnergiaPura, come dicevamo, era pronta ma non fa drammi.
Il Comitato Trentino ci ha comunicato che non possiamo gareggiare. Pazienza, attenderò il prossimo appuntamento. Quest’estate e autunno ho lavorato nello specifico su alcuni aspetti molto tecnici. E devo ringraziare il mio Sci Club Falconeri che ha sempre creato le condizioni migliori perché potessi allenarmi al top

Ho lavorato bene anche con gli Stage del Comitato e con la Nazionale Osservati abbiamo svolto un ottimo lavoro sulla velocità. Il tutto sempre con la supervisione di Ugo Giongo.

Per quanto riguarda i miei obiettivi, cerco di non focalizzarmi sul risultato fine a se stesso ma su quello che ho fatto in allenamento fino ad ora.

Sarà importante ricreare e trovare le buone sensazioni in allenamento e riportarle in gara. L’obiettivo primario è ovviamente andare più forte delle altre.

Tema Covid: “Si vive un po’ alla giornata. Fino ad ora gli allenamenti sono andati bene, sempre con distanziamento e mascherina. Il primo “stop” causa Covid lo sto purtroppo vivendo ora.

Sarà invece sulla scena Gaia Palamara, atleta dello Sci Club Druscié Cortina.
A inizio settembre ho avuto un piccolo infortunio alla mano che sto recuperando. Comunque l’estate e questo inizio autunno ho svolto del lavoro sullo slalom e sul gigante con particolare intensità.

Con la Nazionale Osservati abbiamo lavorato bene sulla velocità e per il resto, il Covid ci impone di vivere alla giornata. In ogni caso tra Sci Club Drusciè con Mauro Baldo, Comitato e Nazionale Osservati abbiamo cercato di variare molto il lavoro. Dedicandomi alle diverse discipline, dalla discesa allo slalom. Proprio perché ci tengo a fare bene in tutte quante dando la priorità a quelle tecniche.

Gli obiettivi? Fare bene il GP e i Campionati Italiani. Per quanto riguarda il Covid spero che bastino le precauzioni che stiamo tenendo tutti quanti.
A Solda ci sarò e non vedo l’ora di gareggiare perché è da marzo che non ci presentiamo al cancelletto di partenza ufficiale!
Le prime gare sono sempre una verifica di come è andato l’allenamento estivo. Io sono molto carica e spero di cominciare bene, con il piede giusto, con l’augurio che sia una stagione lunga e ricca di soddisfazioni.

A proposito di sicurezza e protezioni, Energiapura si sta dedicando, anima e corpo, per mettere a disposizione dei giovani atleti, prodotti studiati ad hoc. Protezioni da impatto (parabraccia , parastinchi, paraschiena) da taglio sottotuta Cut Resistant), vengono affiancate anche dalla protezione Anti COVID. Cn le mascherine e scaldacollo certificati dal Ministero della Salute (Pure Air Mask). Una presenza responsabile di sostegno dagli atleti.

Questa presenza tra i giovani da parte di Energiapura, già evidenziata in Coppa del Mondo a Solden, a fianco di  Braathen,  Robinson e Jelinkova (e presto per Marta Rossetti e Martina Peterlini), si riporta anche a Solda. Gli occhi per chi segue e vive l’agonismo, sono tutti puntati lì! gaia palamara pronta per

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).