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I numeri da record dello Sci Club Cassano Magnago che festeggia “in rosa!

I numeri da record dello Sci Club Cassano Magnago che festeggia “in rosa!
Ogni sabato mattina da Cassano Magnago, comune in provincia di Varese, i soci partono con quattro pullman, di cui uno doppio, con una media di 250 partecipanti iscritti ai corsi o semplicemente per sciare in libertà.

Direzione, la consueta località di Chiesa in Valmalenco (Valtellina). Se non fosse stato per il forte vento, che ha costretto la località a tenere gli impianti chiusi sabato 4 febbraio (e tutti i pullman a un repentino dietrofront), gli sciatori cassanesi avrebbero raggiunto la quota record di 287.

Ma il dato più interessante dei corsi 2023 è senz’altro quello rappresentato dalla presenza massiccia di giovani tra i 20 e 30 anni che stanno riscoprendo la voglia di imparare a sciare: fra i 125 corsi totali attivati quest’anno (altro numero record), sono più di 40.

E insieme alla sessantina dei consueti piccoli sciatori, l’età media dell’allegra compagnia in giro per la Valmalenco si è notevolmente abbassata. Da considerare, poi, i giovani che si sono gettati anche sui corsi di snowboard, con un incremento di più del 200% rispetto al 2022, e il settore agonistico con i nostri giovani atleti sempre più impegnati fra allenamenti e gare del circuito provinciale.

Ma l’età ringiovanisce anche all’interno dello staff organizzativo: dei quasi 30 volontari che, secondo l’ormai consolidatissima formula del Cassano, accompagnano ogni sabato bimbi e famiglie per tutta la giornata sulla neve, la metà è composta da ragazzi sotto i 30 anni, pronti in un futuro prossimo a rilevare le redini dell’associazione.

E tutto questo nella stagione che vede, per la prima volta nella sua storia, l’arrivo del Giro d’Italia a Cassano Magnago il prossimo 20 maggio. Proprio l’evento ciclistico nazionale ha ispirato lo sci club Cassano a dedicare alla corsa rosa l’annuale e tradizionale gara di slalom gigante “Trofeo Città di Cassano Magnago” aperto a tutti i soci dello sci club e ai cassanesi.

Chiamato ‘Gigante in Rosa’ si è presentato con manifesti, loghi e pettorine di gara rigorosamente del colore del Giro. L’appuntamento sulle nevi di Pila (AO) è stato organizzato il 12 marzo mentre la serata di premiazioni è fissata per il 25 marzo all’ex chiesa di San Giulio.

Tre pullman, di cui uno doppio, hanno trasportato 180 persone alla volta di Pila. Di queste, 150 al cancelletto di partenza, ognuno con il proprio pettorale rosa. E la presenza di atleti rappresentanti di tutte le fasce d’età e di categoria – dai baby ai master, passando dai giovani, senior, gruppo pre-agonistica e squadra agonistica – la dice lunga sull’ennesimo successo dell’associazione sportiva varesina, che dopo aver festeggiato l’estate scorso il suo 50° anno di storia, ha fatto registrare nella stagione in corso numeri da record.

Fra i partenti, anche una quarantina di Alpini della Sezione di Varese, in gara per il Campionato Provinciale Alpini, competizione tradizionalmente inserita all’interno della manifestazione cassanese.

L’appuntamento del 12 marzo ha rappresentato anche l’occasione per festeggiare il ‘SuperVise’, alias Francesco Visentin (nella foto qui sopra, assieme al consigliere Luigi Marcarini) che, con i suoi 80 anni appena compiuti pochi giorni fa (dei quali più di quaranta dedicati con grandissima passione allo sci club Cassano Magnago), ha fatto sussultare il cuore quando, ancora agile ed elegante fra i pali larghi, ha tagliato il traguardo con il suo mantello da supereroe davanti a 180 soci ed amici che lo hanno aspettato all’arrivo osannanti con bandierine e fumogeni (di colore rosa) per tributargli un grande abbraccio e ringraziamento alle sue straordinarie doti umane e sportive.

Il nome del Campione e della Campionessa Cassanesi 2023 lo conosceremo sabato 25 marzo, durante la cerimonia di premiazioni che avrà luogo alle ore 17.30 presso la bellissima location dell’ex chiesa di San Giulio. numeri record cassano Magnago numeri record cassano Magnago

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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