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Il boom della montagna estiva

Qualcuno dice “lo sapevo”, altri “c’era da aspettarselo”, altri ancora: “Ci speravo, ma così…”, di fatto la montagna estiva quest’anno ha fatto boom! Forse mai è stata presa così d’assalto.

Magari in un periodo di tempo ristretto per ovvi motivi, ma la situazione che stiamo vivendo ha consigliato davvero tanta gente di salire in quota. E non soltanto per respirare un po’ d’aria sana e pulita.

Perché la montagna estiva si è organizzata bene e le offerte, pur senza violentare la natura e mantenendo le tradizioni locali, sono state tantissime. E per turisti di ogni età. Per accertarci di questo abbiamo fatto anche noi armi e bagagli e raggiunto una destinazione montana travestendoci da veri vacanzieri.

Così ecco l’inseparabile coppia Camilla Ronchi e Laura Cazzaniga, un po’ sorelle (quasi), un po’ amiche (tantissimo) pronte a raggiungere l’Alta Badia, seguendo i programmi di Movimënt.

Per entrambe, le prime sensazioni sono state un po’ strane. Loro che conoscono quei luoghi centimetro per centimetro, ma spolverati di bianco. Col verde tutto cambia. Insomma, un’esperienza completamente nuova e tutta da scoprire. Meglio così!

Cosa ci ha colpito di più? Tante cose – dice Camilla – Ad esempio che gli amici a 4 zampe qui si trovano a meraviglia. E in un contesto totally car-free anche per loro l’ambiente diventa ancor più bello.

Nel periodo centrale della nostra vacanza-spia – prosegue Laura – abbiamo raggiunto La Villa. Dopo la prima notte di un riposo rinfrescato dalla brezza montana, già con le prime luci dell’alba scegliamo scelto di andare a Piz la Ila.

Qui abbiamo preso le E-Bike per dar vita al tour panoramico “E-mtb Tour” – accompagnate da Marco. È una delle bike guide previste dall’organizzazione Movimënt

Prima tappa a Braia Fraida, con step successivi a Bioch e Pralongià, proseguendo per Saraghes. Qui ci siamo concesse un break per ammirare il panorama mozzafiato.

La bici elettrica è una gran bella comodità, però io – interviene Cami – ho bisogno sempre di adrenalina. Sarà perché seguo per lavoro le gare di auto da corsa, o perché noi snowbvoarder siamo un po’ così., ma volevo qualcosa di più.

Infatti Cami mi ha tirata dentro – sostiene Laura – nei percorsi del Bike Beats che conducono direttamente alla partenza della cabinovia del Piz Sorega.

È stato veramente emozionante. Va beh, dai, si può dire, una vera figata!

Anche se Camilla avrebbe dovuto raccontarmela fino alla fine.  Ho avuto la riprova che la nostra peggior nemica è la paura. In un punto critico invece di affrontare la difficoltà di petto, mi sono seduta ritrovandomi letteralmente con il sedere a terra!

Ma se stai vicino Camilla questo è!  Così, ancora più cariche, abbiamo mollato i freni e giù tutto di un fiato nei vari percorsi sterrati!

Rientrati a Piz La Ila ci siamo godute la splendida giornata al Club Moritzino, usufruendo anche delle zone dedicate a sport e divertimento. In perfetta simbiosi con il relax che l’ambiente circostante richiama.

Poi si cambia attività. Camilla: c’è l’Active Park, dedicato sia ai bambini che agli adulti. Si tratta di una parete di arrampicata di vari livelli di difficoltà. Poi anche un’area dover rinforzare gambe e glutei. Laura: Qui gli appassionati dello sci posso correre tra i pali simulando gli anticipi e le traiettorie.

Non è finita qui, per i più intrepidi vi è anche un AirBag dove provare trick di differenti livelli come un vero e proprio freestyler.

Tra le varie attività proposte ad essere privilegiati sono i bambini, nel loro approccio verso la cultura montana, per un incontro  sicuro e divertente. Dalla caccia al tesoro geocoaching con gps, al minigolf Bear Park e l’Active Camp ad esperienze di orienteering.

C’è però anche il momento in cui devi tirare il fiato. Per questo Movimënt ha creato il nuovo percorso “dles ês“. In pratica, con un apicoltore scopri il modo delle api e le attività a casa di Spaghettino dove scopri come vivono gli animali nel loro contesto naturale.

Per rispecchiare le esigenze di tutti movimentpark ha anche creato due postazioni, a Piz la Ila e nella zona del Bioch per lo smartworking – dove  lavorare tranquillamente.

Un’area con scrivanie, prese di ricarica e attacchi USB con ricariche naturali grazie ai pannelli fotovoltaici installati, per scoprire il bello del lavoro. Da non tornare più in ufficio (Direttore, stiamo scherzando…)

Tra le varie novità e le innumerevoli esperienze da vivere in Alta Badia è importante ricordare che gli spostamenti da una zona all’altra sono ora agevolate dall’apertura di inizio luglio della nuova seggiovia.

Si chiama La Fraina, ed unisce Piz Sorega a Piz La Ila.

Molte altre le attività del parco tra la slackline, e il percorso Kneipp sul lago con riflessologia plantare, ma per noi le emozioni sono state a sufficienza per la giornata.

Alla fine delle 12 ore piena di attività, siamo rientrate all’hotel Antines dove ci siamo goduti la sauna prima di crollare nel letto in attesa delle emozioni che il secondo giorno ci avrebbe regalato.

Da grande appassionate dello sci abbiamo sempre sperimentato la velocità avendone il pieno controllo. Sapendo perfettamente che qualunque cosa succedesse ci sarebbe stato il modo di correggersi tramite quello che il corpo avrebbe dettato agli sci.

“Nonostante ciò mi ha sempre incuriosito l’idea di volare, quella sensazione di essere tu e il vuoto, sovrastando le montagne direttamente dal cielo.

Un’esperienza che non avevo mai provato anche per un po’ di paura, lo ammetto – dice Laura. Questa volta però grazie al supporto di Alex e di Roberto del gruppo Tandem Flights Alta Badia abbiamo preso la rincorsa dritti nel nulla. Per lanciarci nei meravigliosi panorami delle Dolomiti, completamente assorbiti da essi.

Dopo i primi minuti, Alex è riuscito a prendere una termica e abbiamo provato qualche evoluzione. Esattamente come quando fai un dosso in automobile mi sentivo lo stomaco risucchiato per poi riprendere la traiettoria dettata dal vento e poi fare dei giri in velocità a 360°.

Il tempo lassù è volato, mi sono sentita come una bimba con il suo gioco preferito, in completa spensieratezza”.

Purtroppo era già tempo di tornare, altrimenti ci sarebbero state altre attività di Moviment Alta Badia che avremmo potuto sperimentare. Tra queste le esperienze di Team Run o lo Speed Hiking.

Questo è stato il nostro adrenalinico week end-spia. Che dire, Movimënt promosso a pieni voti. Forse non in tutte le località il programma è così intenso. Di certo non pensavamo che la montagna in estate potesse regalare così tante emozioni.

E alla prossima descriveremo anche tutta la parte eno gastronomica. Altra bella storia!

Per info, le attività di Movimënt Alta Badia proseguiranno fino al 27 settembre. Qui i programmi

Articolo di: Camilla Ronchi e Laura Cazzaniga