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Il futuro è adesso

La COSCUMA, che è chiamata a svolgere un importante lavoro nel panorama tecnico dell’insegnamento dello sci, è la commissione che aggiorna i criteri ed i livelli della tecnica sciistica; in altre parole, attraverso il corpo docente degli istruttori nazionali, si occupa di tutta la materia della formazione dal punto di vista tecnico e didattico, di conseguenza le scelte che verranno prese pongono le basi per il futuro degli  sport invernali.
Infatti sappiamo che l’avvenire dello sci dipende tanto anche dall’operato di questa commissione, quindi l’impegno deve essere continuo e mirato, coinvolgendo tutti gli esperti di cui la nostra Federazione si può avvalere.
Solo ristrutturando al meglio il settore della formazione, puntando sulle innovazioni tecnologiche, sulle nuove idee in campo tecnico e sulla stretta collaborazione con l’alto livello e la scuola tecnici federali si potrà riorganizzare l’immensa e variegata realtà della montagna, aprendo scenari nuovi nello sport e nell’ambito del turismo invernale.
Molte saranno le progettualità da portare avanti dal nuovo staff tecnico delle varie discipline, dai nuovi componenti della commissione, tutti coordinati dal Consigliere Federale Dante Berthod.
In primis sarà rivisto il regolamento degli istruttori (entro il mese di febbraio) e sarà portata a compimento una più stretta collaborazione con l’altro organo, la STF, che si occupa di formazione rivolta agli allenatori.
Occorrerà poi rinnovare l’immagine e attuare una gestione più efficace in quei settori ove la Coscuma è chiamata ad avere un ruolo fondamentale, esempio il rapporto con le Regioni e i Collegi Regionali e Provinciali dei maestri di sci. Ad esempio rafforzare la presenza sui Social Network e i siti di riferimento istituzionali e partner.
Saranno portati avanti progetti mirati alla conoscenza del mondo dell’insegnamento (studio sul materiale didattico) e organizzate  manifestazioni che avvicinino sempre più sportivi alla montagna.
Sarà opportuno impostare un’azione di riordino degli aspetti di base per poi creare i presupposti per una svolta importante all’interno della categoria degli istruttori relativamente ai principi ispiratori delle attività della Federazione, che è rivolta a chi insegna a milioni di sciatori, allo scopo di creare un servizio migliore per chi deve preparare e far crescere l’atleta del domani.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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