Notizie

Le aziende dello sci disertano l’Ispo invernale, ora c’è il padel!

Le aziende dello sci disertano l’Ispo invernale, ora c’è il padel!
Non è un “c’era una volta l’Ispo”, ma ci siamo vicini. Per la prima volta nella storia la ben nota fiera internazionale Ispo di Monaco (28-30 novembre) non vedrà esposti gli sci!

La rassegna tedesca ha sempre rappresentato il momento di lancio delle nuove collezioni, riservato ai negozianti. L’ultima edizione, di fatto, è stata quella del 2020 perché il contagio era ancora agli inizi e la fiera, come sempre, aveva avuto luogo alla fine di gennaio. Poi, nel  2021 tutto chiuso per covid, sostituito da una versione web piuttosto problematica.

È saltata anche quella di inizio 2022 perché la fiera aveva deciso di proporsi a fine novembre, per andare incontro alle esigenze di un mercato che nel corso delle stagioni si è modificato nelle sue dinamiche.

Eppure, le aziende dello sci hanno deciso di disertare in blocco questa edizione. Come mai? Costi sempre più elevati e la volontà di sfruttare un sistema di presentazione dei prodotti personalizzato. Quasi tutti i brand, infatti, preferiscono organizzare stage propri invitando i negozianti in località invernali per dar loro modo di testarli direttamente.

In Italia, poi, il Pool sci italia organizza Prove Libere Retail una serie di eventi dedicati ai negozianti.

A Monaco saranno assenti anche diverse aziende dell’abbigliamento, come Colmar e Armani, ma non tutte hanno preferito rimanere a casa.

È il caso di Kappa, Descente, Hell is For Heroes, Patagonia, CMP… Tra gli accessori, Gabel, Giro, Julbo…

Nonostante questo, Ispo rimane in piedi e con un certo vanto sbandiera numeri: gli espositori sono più di 1.500 provenienti da 55 paesi in un totale di 10 padiglioni. Resiste, infatti il settore dell’outdoor, ma soprattutto ci sarà un’invasione di produttori di racchette per il padel che di inverno ha ben poco, ma sta comunque prendendo sempre più piede.

Sono previsti convegni sull’evoluzione commerciale delle aziende settore sport e della sostenibilità con esperti mondiali del settore produttivo riciclabile.

È confermata la presenza di alcuni campioni di varie specialità: Alexander Zverev, medaglia d’oro olimpica nel tennis, il ciclista e scialpinista Anton Palzer, Christian Schenk, medaglia d’oro olimpica nel decathlon. La ciclista e vincitrice della medaglia alle Paralimpiadi Denise Schindler e all’imprenditrice sociale Katharina Inselkammer. Poi l’alpinista Kazuja Hiraide, il pluricampione del mondo di surf Björn Dunkerbeck, il campione del mondo di kiteboard svizzero e freerider Maxime Chabloz. L’unico atleta appartenente dello sci sarà Felix Neureuther.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment