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L’ipovedente Martina Vozza sfila a Gorizia con la torcia degli Eyof FVG

L’ipovedente Martina Vozza sfila a Gorizia con la torcia degli Eyof FVG
La fiamma, iconico simbolo di pace e dei valori sportivi della XVI Edizione Sport invernali, su neve e ghiaccio, di EYOF2023 FVG, è arrivata a Gorizia. Venerdì 23 dicembre, ai giardini pubblici di Corso Verdi, un clima di festa ha accolto la Torcia, metafora dei valori olimpici e simbolo di quella capacità di riunire, nel nome dello sport, persone di differenti Nazioni, culture, lingue e tradizioni. Ad accendere il braciere è stata, in veste di ultima tedofora, la sciatrice alpina paralimpica ipovedente Martina Vozza.

La diciottenne monfalconese, che ha iniziato la stagione di coppa del mondo con un secondo posto (in Super G) in Austria, insieme alla guida Ylenia Sabidussi, ha già nel suo palmares un bronzo mondiale in slalom e un ottavo posto in gigante ai giochi olimpici di Pechino 2022.

Il presidente del Comitato organizzatore della sedicesima edizione invernale del Festival Olimpico della Gioventù Europea 2023, Maurizio Dunnhofer ha salutato i numerosi rappresentanti degli sci club dell’isontino presenti, sottolineando, anche in questa circostanza, il ruolo determinante dei volontari. Dunnhofer, passando la parola al sindaco di Gorizia, ha ricordato il lavoro svolto insieme in occasione delle Universiadi invernali del 2003.

Il primo cittadino del capoluogo isontino, Rodolfo Ziberna, si è soffermato sull’importanza e valore di un evento così grande come EYOF2023. Questi giochi olimpici giovanili racchiudono un forte messaggio di unità e amicizia, condiviso e promosso anche da “Go! 2025 Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura. Una doppia occasione di promozione e valorizzazione del Friuli Venezia Giulia.

EYOF2023 è un evento importantissimo che testimonia quanto la nostra Amministrazione regionale sia vicina al mondo dello sport. Questo il commento del consigliere regionale Diego Bernardis che ha invitato tutti a ritrovarsi fra un mese sulle piste da sci, nei palazzetti e negli impianti per seguire le performance dei giovani campioni provenienti da 47 Comitati olimpici nazionali europei.

Marco Braida, in rappresentanza del CONI FVG, ha voluto ricordare la tradizione della regione nell’ospitare eventi internazionali di grande rilevanza come il Festival Olimpico della Gioventù Europea 2023. Sarà un ulteriore opportunità per dimostrare agli ospiti la capacità e l’organizzazione del sistema sport in Friuli Venezia Giulia e le potenzialità delle nostre strutture sportive e piste da sci.

Per l’assessore regionale al patrimonio, Sebastiano Calleri, la fiamma di EYOF2023 FVG, che ha toccato Gorizia e questo passaggio, ha rivestito un significato importante: c’è infatti un filo invisibile e un grande legame che lega il messaggio di pace e dei valori sportivi, trasmesso dal Festival olimpico della gioventù europea, e quello culturale rivestito da Nova Gorica-Gorizia 2025, ovvero quello della solidarietà ed inclusività.

Alla cerimonia ha partecipato anche la Senatrice Francesca Tubetti che si è detta orgogliosa di rappresentare questa splendida regione, racchiusa nello slogan “Io sono Friuli Venezia Giulia”. La regione supporta questo evento così come il governo italiano attraverso il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri a dimostrazione dell’importanza dei valori educativi dello sport che possono offrire un contributo decisivo all’educazione e alla formazione dei giovani.

I prossimi appuntamenti del viaggio della Torcia “Road to EYOF2023” saranno a Sappada il 27 e Tarvisio, il 30 dicembre insieme alla mascotte ufficiale Kugy.

A EYOF2023 FVG, l’evento multi sport dedicato ai giovani dai 14 ai 18 anni, sono attesi 2.300 partecipanti di cui 1300 atleti, provenienti da 47 Nazioni europee in rappresentanza di tutti i Comitati Olimpici Nazionali mentre sono 109 le competizioni sportive in calendario.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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