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Lo sci entra in Tribunale

L’evoluzione tecnologica che ha interessato negli ultimi decenni i materiali utilizzati per la pratica dello sci, sia a livello amatoriale che agonistico, unitamente alla sempre più evidente tendenza degli sportivi ad adeguare le proprie prestazioni fisiche ed atletiche, ed ancora insieme alla (illusoria) maggior facilità di accesso alla pratica del nostro sport preferito hanno determinato tre ordini di conseguenze: maggior velocità, maggior frequenza degli infortuni e maggior gravità degli stessi. Se a tali fattori si sommano la tendenza e la volontà dell’Ordinamento, così come accade nel mondo della sicurezza sul lavoro, di ricondurre a una precisa e identificabile responsabilità gli eventi che, nell’esecuzione di ogni pratica umana, determinano danni, talvolta talmente gravi da condurre fino all’invalidità o finanche il decesso, non si può che concludere per la, consequenziale e inevitabile, necessità di una approfondita analisi del complesso di norme che, per l’appunto, costituiscono lo strumento per attribuire detta responsabilità ai soggetti che, più o meno a ragione, ne sono titolari.

Da molti anni, ormai, gli operatori del settore del Diritto sono assai attenti alle responsabilità del nostro settore e, quale effetto, molte sono le occasioni di informazione ed aggiornamento che in detta materia sono offerti al pubblico, non solo degli avvocati e dei giudici che tali situazioni si trovano ad affrontare nelle aule di Giustizia, ma anche degli operatori del settore che quotidianamente hanno a che fare con ipotetiche situazioni di rischio; spesso a loro insaputa. È bene, a tal proposito, chiarire subito che la mancata previsione delle ipotesi di rischio e delle eventuali responsabilità, non è da ricondurre necessariamente a negligenza o superficialità degli operatori, bensì alla sempre maggior specializzazione che l’analisi richiede; e così, come la preparazione atletica si rende necessaria per poter meglio condurre gli sci di nuova generazione, la preparazione giuridica consente di meglio affrontare le attività connesse a tale sport, limitando in tal modo le spiacevoli conseguenze di eventi che (non sempre) ci risultano prevedibili, benché riferibili alla responsabilità di alcuno.
È sufficiente pensare all’evoluzione che la materia della sicurezza sul lavoro ha avuto negli ultimi decenni, per comprendere che anche l’ambiente nel quale è praticato lo sci non può andare indenne dalla medesima evoluzione. In verità, la materia della sicurezza sul lavoro ha visto una grande produzione normativa che, invece, ad oggi, è ancora assente nel mondo dello sci; e tale differenza, se per un verso consente di «tirare un sospiro di sollievo» (poiché ogni norma comporta un adeguamento concreto, spesso accompagnato da un investimento finanziario), allo stesso tempo dovrebbe comportare anche una maggior preoccupazione, perché l’incertezza nell’attribuzione della responsabilità può condurre a conclusioni che talora possono apparire ingiuste, o peggio, aberranti. 


Gli Avvocati Luigi Vescia e Mauro Manassero durante l’incontro dedicato alla Sicurezza a Sciare SkiTest Consumer

In tale ottica d’informazione, formazione e diffusione, si pone l’iniziativa dell’Ordine degli Avvocati di Torino che, per opera della propria Commissione Scientifica, ha programmato il convegno dal titolo «Lo sci ed il diritto» che si terrà a Torino, nell’Aula Magna del Tribunale intitolata all’Avvocato Fulvio Croce, nei pomeriggi dei venerdì 28 novembre, 5 e 12 dicembre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Il Convegno vedrà l’esposizione di professionisti del diritto, sia avvocati, che Giudici, che operatori del settore dello sci (tra i quali anche il Direttore Responsabile della Rivista Sciare, Marco di Marco; Dino Palmi, presidente dell’Associazione Nazionale Skiman; Federico Stelè, della F.I.S.P.S.) che, avvicendandosi come relatori, cercheranno di rendere informazione, per quanto possibile precisa e completa, circa lo stato dell’arte di ogni singolo argomento previsto nel programma.
 

Marco Gaffuri (Direttore Scuola nazionale Fisps) Avvocato Paolo Censi. 
In particolare, le tre giornate saranno articolate per la trattazione dei tre diversi punti d’osservazione della materia: il punto d’ottica delle stazioni sciistiche, quello degli sciatori e quello degli operatori professionali. E così, il 28 novembre si parlerà de «le norme e le stazioni sciistiche» (le singole esposizioni avranno ad oggetto i gestori di impianti, il trasporto nello sci, le stazioni sciistiche); il 5 dicembre si tratterà de «le norme e gli utenti» (i destinatari delle norme, la sicurezza, la responsabilità civile, la responsabilità penale degli sciatori) e il 12 dicembre sarà affrontato l’argomento relativo a «le norme e gli operatori professionali del settore» (le attrezzature, la tecnologia e la sicurezza, i maestri di sci, gli istruttori e gli allenatori, la sicurezza degli impianti e delle piste, lo sci come sport agonistico). Il Convegno, quindi, con serietà e nella consapevolezza  di non poter esaurire tutti gli argomenti che potrebbero esser trattati, affronterà ogni ipotesi di responsabilità che possa derivare sia dal lato attivo (scontro tra sciatori, infortuni in freeride, infortuni nel corso di competizioni, etc.) sia da quello passivo (infortuni occorsi nell’utilizzo degli impianti di risalita, urto contro ostacoli, etc.) per gli sciatori, e per coloro che invece si dedicano all’insegnamento e all’allenamento. Infine, si segnala che l’evento, alla partecipazione del quale corrisponde il titolo per l’attribuzione di n. 9 crediti formativi per i professionisti del diritto soggetti alla formazione permanente obbligatoria (7 per il diritto civile e 2 per il diritto penale), è tuttavia aperto alla partecipazione di tutti gli operatori del settore che, ove interessati, potranno prenotare inviando una mail (oggetto: prenotazione «Lo sci e il diritto») all’indirizzo: prenotazionecorsi@ordineavvocatitorino.it; il costo per la partecipazione, assai contenuto per la natura di ente privo di scopi di lucro che caratterizza l’organizzazione, sarà di Euro12,20 (iva compresa) per ciascuno dei tre pomeriggi. 
Chi invece non è interessato ai crediti formativi per avvocati, può riferirsi al sito: www.ordineavvocatitorino.it/node/122344
sul quale troverà il form per la prenotazione e le coordinate bancarie per il pagamento.

 

IL PROGRAMMA

 

I° MODULO: 28 novembre (15.00 – 18.00)

LE NORME E LE STAZIONI SCIISTICHE AULA MAGNA PALAZZO DI GIUSTIZIA

 

 

 

LE NORME E LE STAZIONI SCIISTICHE

Breve excursus storico della disciplina sciistica: dall’applicazione analogica delle norme generali
 all’esigenza di una disciplina specifica. 

La legge n. 363 del 24 dicembre 2003 «Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport 
invernali da discesa e da fondo». Introduce Avv. Mauro Manassero


 

I GESTORI DI IMPIANTI

Le norme di riferimento.

La responsabilità civile e penale: le scriminanti applicabili alla fattispecie.

Responsabilità colposa o oggettiva.

Le clausole di esonero della responsabilità e il concorso di colpa dell’utente.

Avv. Paolo Censi, del Foro di Latina


 

IL TRASPORTO NELLO SCI

Disciplina generale: parti contrattuali, obbligazioni, responsabilità civile e penale. 
La disciplina relativa al trasporto dei minori: parti contrattuali, responsabilità dell’accompagnatore. 
La legittimazione ad agire in giudizio: l’onere della prova e la liberazione dalla responsabilità.

Avv. Daniele Mazzoleni, del Foro di Torino


 

LE STAZIONI SCIISTICHE

La Legge Regione Piemonte 26 gennaio 2009, n. 2

I problemi nella gestione degli impianti.

I rapporti con le istituzioni, i fondi per lo sviluppo e la sicurezza, il rapporto di lavoro negli impianti; 
La prevenzione degli infortuni e degli incidenti. La gestione dei ‘fuori pista’: quale tutela. 
La gestione degli utenti ‘indisciplinati’. 

Dott. Andrea Colla – A.D. Alagna Val Sesia – Monterosa ski. Modera: Cesarina Manassero

II° MODULO: 5 dicembre (15.00 – 18.00)

"LE NORME E GLI UTENTI"


I DESTINATARI DELLE NORME

Gli sciatori, gli snowborder, i genitori e gli accompagnatori. Introduce: Avv. Cesarina Manassero


 

LA SICUREZZA

Quale livello pretendere dagli organizzatori e dai gestori: il rischio consentito e l’accettazione 
del rischio, 
problematiche a confronto. Le aspettative ed i consigli degli operatori nella sicurezza.

Dott. Marco Di Marco, Direttore responsabile Rivista SCIARE, organo ufficiale AMSI


 

LA RESPONSABILITÀ CIVILE

Dott.ssa Maura Maria Sabbione, Presidente IV° Sezione Civile del Tribunale di Torino


 

Casistica e giurisprudenza

Dott.ssa Stefania Tassone, Giudice IV° Sezione Civile del Tribunale di Torino

 


La responsabilità civile e le coperture assicurative

Avv. Maurizio Curti, del Foro di Torino, civilista


 

LA RESPONSABILITÀ PENALE

Titoli di reato, pene, casistica.

Avv. Guido Fracchia del Foro di Torino, penalista

Modera: Avv. Mauro Manassero

 

III° MODULO: 12 dicembre (15.00 – 18.00)

LE NORME E GLI OPERATORI PROFESSIONALI DEL SETTORE

 

LE ATTREZZATURE

Le attrezzature: gli sci, gli scarponi, gli attacchi, Il difetto del prodotto e la responsabilità 
delle case produttrici. La responsabilità del noleggiatore.

Avv. Désirée Gaspari, Avv. civilista del Foro di Pinerolo


LA TECNOLOGIA E LA SICUREZZA

Innovazioni tecnologiche e sicurezza. La tecnologia delle solette. La tecnologia negli attacchi
La norma ISO 11088. 

Dino Palmi, Pres. Associazione Nazionale Skiman/Scuola Skiman


I MAESTRI DI SCI, GLI ISTRUTTORI E GLI ALLENATORI

Analisi delle figure professionali a rischio: i confini e le peculiarità della responsabilità

Avv. Olaf Oddenino, Avv. Civilista del Foro di Torino


LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI E DELLE PISTE

– I ‘controllori’ delle piste. La competenza 

dell’Autorità e la presenza sulle piste.

Dott. Federico Stelè – Federazione Italiana 

Sicurezza Piste Sci


– Diritto alla prova e soccorso. L’evoluzione 

normativa nella Regione Friuli Venezia Giulia.

Avv. Marco Del Zotto, Avv. del Foro di Pordenone


LO SCI COME SPORT AGONISTICO

Dilettanti, Professionisti ed Amatori: analisi di figure differenti in tema di professionalità e responsabilità. 
La giustizia sportiva nello sci: il confronto con la responsabilità civile e penale.

Compatibilità e incompatibilità tra giustizie: quale rapporto e quale tutela?

Avv. Prof. Gianluca Aureliano, del Foro di Bologna Modera: 
Avv. Cesarina Manassero e Avv. Mauro Manassero

 

 


 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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