Turismo

CdM In Val di Fassa: il buon gusto dell’Area Hospitality VIP – Ladin Lounge

CdM In Val di Fassa: il buon gusto dell’Area Hospitality VIP – Ladin Lounge. La Coppa del Mondo è anche un’occasione di relazioni e un’imperdibile vetrina dove esibire tradizioni, culture e tipicità del posto. Ecco perché in opccasione delle gare di Coppa del Mondo in Val di Fassa, tante bontà in un’atmosfera dolomitica attendono gli ospiti dell’Area Hospitality VIP – Ladin Lounge, allestita a Passo San Pellegrino, in occasione dei due superG del 24 e 25 febbraio.

In questo spazio, caratterizzato dagli arredi lignei, si può godere di una proposta enogastronomica che è prova concreta di sostenibilità a tutto tondo. «Siamo una bella squadra con gli allievi dell’Enaip e con le aziende del territorio che ci forniscono ottimi alimenti e attrezzatura.

Nelle due giornate offriamo una ricca colazione a cui seguono un aperitivo con finger food, tre primi e due secondi tutti a base di ingredienti locali, con una proposta attenta anche a vegetariani e intolleranti al glutine» dice Stefano Ghetta (qui sopra, nella foto), il celebre chef fassano a capo della cucina della Ladin Lounge, affiancato da circa trentacinque allievi dell’Enaip di Tesero seguiti anche dai loro insegnanti, il maître Angelo Scarangella e gli chef Diego Gianmoena e Silvio Piu.

«In questi giorni per le gare di Coppa del Mondo in Val di Fassa sono impegnati la classe quarta di cucina e di sala e pure alcuni studenti di terza. Ci tengono tutti a fare a bella figura», sottolinea Ilaria Trettel, la docente referente dei ragazzi dell’Enaip di Tesero.

Per l’ospitalità a bordo pista, quindi, si è costituito un gruppo affiatato, con il coordinamento della Strada dei formaggi delle Dolomiti, il contributo per una cena speciale dello stellato chef Paolo Donei e il supporto dei produttori locali e di Fassa Coop.

Si lavora sin dal mattino, prima della gara, con il servizio bar dove si consumano cappuccini e cioccolata calda preparate con il latte fresco del Caseificio di Predazzo e Moena. Non a caso proprio nei pressi della pista, La Volata possiede i pascoli per l’alpeggio estivo.

Ci sono poi le tisane di Fiores, il succo di mela di Melagorai e le mele La Trentina, uova cucinate al momento in tre modalità differenti. Quindi, lo yogurt del Caseificio Sociale Val di Fassa accompagnato dal miele di montagna dell’agritur Ciasa dò Parè, prodotto proprio al San Pellegrino. Non mancano speck e salumi da leccarsi i baffi di Felicetti di Moena.

Si prosegue con quattro finger food che spaziano dalla carne salada al salmerino, accompagnati dalle verdure della Val di Gresta e OlioCru del Garda trentino.

Il tutto è valorizzato dall’abbinamento con le bollicine di montagna Trentodoc e dei vini trentini di Cesarini Sforza, spiegati da Roberto Anesi,

il fassano eletto miglior sommelier d’Italia 2017.

Durante la gara vengono serviti primi e secondi piatti. Protagonista la Pasta Felicetti, ricette della tradizione ladina, zuppe fumanti e ottimi tagli di carni.

E per finire, la pasticceria mignon del Malghèr di Pozza arricchita da alcune torte, cucinate dai ragazzi e dai docenti dell’Istituto Eniap di Tesero. Come abbinamento,  le grappe al miele e cirmolo dell’azienda agricola fassana N’Outa.

In questa due giorni di gare e accoglienza d’eccellenza non manca l’attenzione alla sostenibilità. Stoviglieria e supporti per il beverage sono interamente plastic free grazie alla presenza di Acqua Dolomia. CdM In Val di Fassa: CdM In Val di Fassa:

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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