Turismo

Cortina: la ricca estate della Tofana Freccia nel cielo

Cortina: la ricca estate della Tofana Freccia nel cielo. il grigio delle rocce, il verde dei prati, l’azzurro del cielo, e il rosa dei tramonti: queste le nuance che rendono unica la cartolina delle vacanze estive quassù, tra le Dolomiti ampezzane, dove la voglia di avventura e di scoperta si mescola a un profondo senso di pace e serenità.

E poiché la stagione del sole è alle porte Tofana Freccia nel Cielo, la storica e iconica funivia ampezzana, non perde certo occasione per far splendere le sue cime, i suoi impianti e i suoi ristoranti, i sentieri per il trekking e i percorsi dedicati alla bike. Via allora, dal 14 giugno al 29 settembre, alla riapertura del comprensorio più esclusivo di tutta la conca ampezzana che permette a visitatori e appassionati di montagna di vivere un’esperienza indimenticabile, arricchita da numerose novità e scoperte.

«Abbiamo chiuso la stagione invernale con numeri importanti e notevoli traguardi raggiunti e, dopo un breve pit stop, siamo di nuovo pronti a superare le aspettative del periodo estivo, grazie all’impegno e alla professionalità di tutto il team» dichiara il Presidente di Tofana srl, Mario Vascellari. «Dietro le quinte, l’entusiasmo è palpabile: con una serie di innovazioni, eventi esclusivi e attività coinvolgenti, ci prepariamo a offrire esperienze indimenticabili ai nostri ospiti, sia nazionali che internazionali. Il nostro impegno si riflette nella meticolosa pianificazione di ogni dettaglio, volta a garantire standard di eccellenza e a soddisfare le aspettative più elevate».

TOFANA FRECCIA NEL CIELO

Raggiungibile direttamente dal centro di Cortina d’Ampezzo, l’innovativo complesso funiviario della Freccia nel Cielo porta nella natura più selvaggia, nell’esclusività delle alte vette ampezzane. Nata da un progetto di oltre 50 anni, oggi la Freccia nel Cielo, gestita dall’omonima Società Tofana Srl, è caratterizzata da ben tre diversi tronchi che portano dal centro di Cortina e puntano in alto, verso i 1.224 metri, i 1.778 metri e i 3.244 metri. E se la meta finale, i 3.244 metri di Cima Tofana, sbalordisce per maestosità e purezza, non sono da meno le due tappe intermedie di Col Drusciè, con i suoi 1.778 metri di altitudine, e Ra Valles, a quota 2.475 metri, dove eventi, sentieri e rifugi, accolgono i curiosi visitatori. Particolarità di tutto il complesso è di essere inserito nella roccia, garanzia di sostenibilità ambientale ma anche di velocità, accanto a una vista a 360º sulle montagne UNESCO.

CIMA TOFANA

Sei mai salito sulla vetta più alta di Cortina d’Ampezzo? Il 15 giugno Cima Tofana, il luogo più esclusivo di tutta la conca ampezzana per la sua imponente bellezza naturale, apre le finalmente le sue porte! L’ampia terrazza domina la conca ampezzana e le sue cime più famose, la Croda da Lago, i Lastoi de Formin, l’Antelao, il Sorapis, il Cristallo, ma l’orizzonte spazia sconfinato su tutto il settore dolomitico, e ospita, dal 2018, la mostra fotografica permanente “Per Aspera ad Astra”, che la proprietà ha voluto omaggiare alle Guide Alpine in occasione del cinquantenario della funivia.

E quando la luna cede il posto al sole è possibile godere dell’alba sulle Dolomiti o, per contro, assaporarne le nuance del tramonto, accompagnati dalle note di musicisti molto ispirati e amanti della montagna. Colazione o aperitivo sono “il premio” perfetto per aver vissuto questo straordinario dialogo con Madre Natura che, solo in momenti di forte intensità come il sorgere o il morire del sole, concede ai fortunati che osano sfidare la notte per farsi parte dello spettacolo della vita.

TREKKING E FERRATE

C’è chi cerca spiritualità e contemplazione e chi, tra queste vette, vuole adrenalina pura. Fortunatamente i percorsi della Freccia nel Cielo fanno felici proprio tutti.

La novità della stagione estiva 2024 è caratterizzata dal Sentiero delle Rocce Parlanti, un percorso escursionistico ma anche culturale per conoscere la storia geologica delle Dolomiti alla scoperta della pietra dolomia, situato a ben 2740 metri con vista panoramica sulla cartolina di Cortina d’Ampezzo. Affascinante, al contempo, è il sentiero Giulia Ramelli, dedicato alla maestra di sci e alpinista veneziana Giulia Ramelli, tragicamente scomparsa a causa di una slavina nel pomeriggio dell’11 gennaio 2023 alle pendici del monte Nuvolau.

Il percorso parte da Capanna Ra Valles e porta su fino a Cima Giuly. Il panorama accoglie l’Antelao, il Sorapis e le cime delle Dolomiti. Una volta arrivati a vetta si può ammirare la croce realizzata dal maestro d’ascia veneziano Franco Crea, in omaggio a Giulia e al suo spirito avventuroso.

E poi ancora, il Rescue Permafrost: un progetto innovativo, situato presso la stazione di monte della seggiovia Pian Ra Valles – Ra Valles – Bus Tofana, nato dalla partnership con una squadra di tecnici, ingegneri e studiosi con l’obiettivo di prevenire il dannoso scioglimento del permafrost. Un fenomeno sempre più evidente a causa dei cambiamenti climatici globali.

Rescue Permafrost è visitabile presso la stazione di monte della seggiovia Pian Ra Valles – Ra Valles – Bus Tofana: per ulteriori informazioni si invita inoltre a visitare il sito

Tra le altre escursioni da fare quassù, spicca l’itinerario immerso nel bosco alla scoperta del famoso Lago Ghedina. La perla verde delle Dolomiti, con partenza da Col Drusciè: un percorso di tre ore immersi nella meraviglia!

E poi, il trekking alla scoperta della storica pista Forcella Rossa che da Ra Valles. In due/tre ore in salita lungo il sentiero 407, apre le porte a un viaggio nella roccia ampezzana.

Lo Stries  è meno impegnativo ma altrettanto affascinante e pratico, perché permette di raggiungere il centro di Cortina d’Ampezzo a piedi. In meno di due ore, invita a immergersi nel verde di queste montagne, tra il fresco degli abeti e il cristallo del lago.

Altre perle del comprensorio sono il Sentiero dei Camosci che percorre a zig-zag la parte alta del Canalone di Tofana. Se si è fortunati si possono scorgere i camosci che popolano la zona accanto al Sentiero Ra Zestes. Un piacevole hiking che da Ra Valles conduce fino a Cortina percorrendo le tracce della Prima Guerra Mondiale.

Sentieri prati9cabili anche in senso inverso, per scoprire magari nuovi scorci e suggestioni e godere di un comprensorio unico in tutto il mondo.

Per chi ama l’adrenalina invece le ferrate sono la soluzione perfetta! Tre in tutto e di varia difficoltà – Via Ferrata G. Aglio, Punta Anna e Sentiero Attrezzato Olivieri. Percorsi che invitano a spettacolari ascese ma discese a valle, attraverso passaggi arditi dove frequenti sono le vestigia dei combattimenti della Prima Guerra Mondiale.

BIKE

Il nolòeggio Bike Rental Tofana, accanto al noleggio Socrepes by ISTA spa, completa l’offerta del territorio ampezzano.
Lo store si trova alla partenza della Freccia nel Cielo apre le sue porte il 14 giugno dalle ore 9:00 alle ore 18:00. Qui è possibile noleggiare tutta l’attrezzatura dimenticata a casa e lavare la propria bike grazie al servizio self-service presente in loco.

Spazio, anche per il Cortina Bike Park Dolomiti, il fresco prodotto turistico realizzato da Ista Spa e Tofana srl. L’obiettivo è di promuovere il mondo gravity, downhill e mountain bike, unendo i due versanti dai sentieri che collegano Piè Tofana e Col Drusciè.

17 trail adrenalinici – di cui tre nel comprensorio della Freccia nel Cielo quali il Ra Stiès, il Tofana Super Trail e il Drusciè.
Oltre 31 km di sentieri flow e tecnici per oltre 4.000 metri di dislivello.
Ma la vera novità della stagione sono i nuovi percorsi – Lucifer, Cortina Line, Over the Top e Teufel.

OSSERVATORIO ASTRONOMICO E ASTRORING

Sempre Col Druscié c’è il noto Osservatorio Astronomico attrezzato con un moderno telescopio da 40 cm di diametro e uno da 28 cm. Permette di ammirare e conoscere il cielo più profondo, costellato di pianeti e galassie.

La posizione privilegiata di Col Druscié e il bassissimo inquinamento luminoso garantiscono infatti una visione eccellente del cielo. Si può prenotare l’esperienza astrale personalizzata qui.

Ma non solo con gli occhi rivolti all’infinito è possibile conoscere la volta celeste. È facilmente agibile, infatti, un percorso didattico-naturalistico di solo 1,5 km. Comodamente percorribile in meno di un’ora, (70 m di dislivello) scopre il sistema solare e tutto l’universo, Col Druscié Astro Ring.

Il sentiero si divide in due tratti. Il Sentiero dei Pianeti, dedicato al sistema solare e ai suoi pianeti. 12 tabelloni dislocati lungo il facile percorso e in scala 1/10 miliardi, li raccontano.

Al termine del sentiero, all’Osservatorio, in alcune giornate si può anche osservare direttamente il Sole. Gli speciali telescopi e i filtri permettono di ammirarne i segreti nascosti.

Il secondo tratto, il Sentiero dell’Universo, ospita 10 pannelli che illustrano la volta più distante, con nebulose, ammassi e galassie sempre in scala 1/10 miliardi. Un un viaggio attraversando i boschi di abeti e larici per un immaginario Big Bang, dove la Terra è pari ad un granello di sabbia!

ENOGASTRONOMIA

Attività sportiva, immersione nella natura vicina o lontanissima, contemplazione entusiasta di questo Patrimonio Mondiale dell’Umanità, mille attività da fare e da programmare. Dopo aver rallegrato le gambe e gli occhi, giunge però anche il reclamo dello stomaco!

Quest’estate l’offerta di Tofana Freccia nel Cielo spazia dalle proposte gourmet e dai prestigiosi vini delle cantine Masi, al Masi Wine Bar al Druscié. Un un contesto moderno ed accattivante sia all’interno che outdoor, all’offerta del vicino e rinomato Ristorante Col Drusciè 1778. Qui si possono gustare i piatti tipici della tradizione.

O la Capanna Ra Valles, il caratteristico ristorante e pizzeria dalla forma tondeggiante con vista privilegiata sulle Dolomiti. Fino al più easy Bar di Cima Tofana, per uno spuntino veloce, ma rigenerante al cospetto di una delle verticali simbolo della Regina delle Dolomiti.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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