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Finali para: Anja Skutelj, race director Fis, blocca l’ultimo superG e De Silvestro perde la Coppa!

Finali para: Anja Skutelj, race director Fis, blocca l’ultimo superG e De Silvestro perde la Coppa! Finisce senza le ultime gare la Coppa del Mondo paralimpica. Uno stop improvviso e probabilmente ingiustificato, destinato a portarsi dietro una buona dose di critiche e polemiche.

Questa notte sono caduti pochi centimetri di neve a Sella Nevea, ma il team operativo di Sport X All, è intervento fin dalle prime ore dell’alba per pulire la pista e consentire il via dell’ultimo superG. Gara che avrebbe fatto punti con l’ultimo slalom già disputato, per la classifica della Combinata Alpina.

Un’immagine (anche quelle che seguono) della pista questa mattina durante la ricognizione. Non sembrano esserci accumuli di neve e nemmeno un terreno troppo soft anche per un abbassamento delle temperature attorno allo zero al momento dell’ispezione. 

Tutti hanno potuto constatare, durante la ricognizione, che la pista era in condizioni perfette. Quando però si arriva alla fine dei giochi, scattano le convenienze per questo o quell’altro atleta. Evidentemente per alcuni allenatori questa era un’occasione ghiotta per raggiungere l’obiettivo e si sono detti contrari per questioni di sicurezza a dare il via alla competizione. Anche squadre che non avevano nulla in gioco hanno seguito questa onda, ma in un ambiente tutto sommato piccolo, scattano le alleanze, le amicizie, i favori.

Così alcuni coach si sono rivolti ad Anja Skutelj, race director Fis per la Coppa del Mondo Paralimpica, chiedendo la cancellazione della gara. Anja si è subito confrontata con il Delegato tecnico Fis, la slovacca Jana Palovicova, la quale, contrariamente a quanto balenato dai tecnici, non aveva riscontrato alcun problema di sicurezza. Per lei la gara si poteva e si doveva fare. Parere cui Anja non ha però dato peso, preferendo accogliere la voce degli allenatori. Un precedente che rimarrà e che presterà il fianco ad altre situazioni simili e che soprattutto mortifica le competenze dei delegati tecnici. Non a caso Jana Palovicova non ha nascosto tutta la sua contrarietà per l’accaduto.

Dal punto di vista agonistico-sportivo chi è rimasto probabilmente più danneggiato è il nostro René De Silvestro. Al termine del gigante di ieri c’è stata una svolta nella categoria Sitting. Il nostro Azzurro, uscito sul traguardo, ha perduto la leadership della generale ma con la possibilità di recuperare i 100 punti di disavanzo con quelli ancora a disposizione del SuperG e della Combinata. Difficile, ma possibile.

Ovvio che ci sia una convenienza per alcuni a non procedere con la gara. Ovvio, ma con una evidente perdita di stile e di sportività. Il fatto è che ai posteri rimangono i trionfi e non le polemiche.

Ma non c’è stato niente da fare, nonostante le rimostranze del clan Azzurro e di qualche altra squadra, Anja Skutelj ha mandato tutti a casa. René De Silvestro può consolarsi con la vittoria della coppa di SuperG, che avrebbe volentieri voluto conquistare sul campo e provare a vincere anche quella generale che invece è finita tra le mani dell’olandese Jeroen Kampschreur, sicuramente distante da questi giochetti di basso spirito olimpico!

Il Presidente Fisip Paolo Tavian, uomo invece di sport, ha preferito spargere un po’ di acqua sul fuoco per non rovinare la cerimonia di premiazione finale, promettendosi di intervenire, a bocce ferme, dunque senza azioni di pancia, con la dirigenza Fis.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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