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Finali Para Sella Nevea: Vozza, Pelizzari e De Silvestro sul podio del gigante

Finali Para Sella Nevea: Vozza, Pelizzari e De Silvestro sul podio del gigante. E venne il giorno di Martina Vozza e la guida Ylenia Sabidussi! Finalmente una gara tirata al massimo, senza errori e con la sfrontatezza di prendersi una buona dose di rischi: è così che è maturata la piazza d’onore nel gigante alle finali di Coppa del Mondo paralimpica. Non che finora sia mancata la voglia di vincere, ma in diverse gare interviene spesso qualcosa che va a rovinare una prestazione che sulla carta merita sempre.

Sul gradino più alto, come sempre, l’austriaca Veronika Aigner che ha un coefficiente particolarmente favorevole. Questa volta la slovacca Alexandra Rexova deve accontentarsi della terza piazza, staccata di 32/100 dalla coppia Azzurra.

È il giorno del riscatto anche per Federico Pelizzari che porta a termine le due manche con una discreta tecnica meritandosi il terzo posto con il francese Arthur Bauchet (logicamente) al primo posto e l’elvetico Robin Cuche in piazza d’onore staccato di +2”48. Fede è stato bravo a tener duro fino alla fine, rintuzzando l’attacco del francese Oscar Burnham più veloce di lui nella seconda ma di soli 13/100 contro i 6 decimi che l’Azzurro aveva di avanzo dopo la run d’apertura. È invece uscito Davide Bendotti: ma lui è così, rischia sempre al 100%!

René De Silvestro è un po’ contrariato per il terzo posto odierno. Nelle ultime ha vinto quasi sempre e si era fatto il palato, ma la sua prima manche odierna è di quelle da chiudere in un sacchetto e gettarlo! Se avesse sciato come ha fatto poi nella seconda sarebbe arrivato l’ennesimo successo. Tutto perfetto, invece per l’olandese Jeroen Kampschreur che ha preceduto il norvegese Jesper Pedersen di 33/100, mentre il nostro campione, nonostante il miglior tempo nella seconda, è distante +1”33 dal leader.

Non abbiamo parlato di Giacomo Bertagnolli e della guida Andrea Ravelli perché Jack non si è sentito bene. Un malessere influenzale con tanto di tosse fastidiosa. Meglio riposare e cercare di portare a casa la coppa di slalom. Si vedrà!

Intanto la società Sport x All sta giganteggiando nella fase organizzativa che in questo periodo non è per nulla semplice.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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