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Innerhofer tra i più veloci nella prova della discesa di Saalbach

Christof Innerhofer si è rivelato tra i più veoci nella unica prova a disposizione della discesa di Saalbach.Il miglior tempo porta la firma inedita dell’elvetico Ralph Weber che ha coperta la “corta” distanza col tempo di 1’26″43. Poi si sono infilati tanti atleti dal 40 in poi segno evidente che la pista ha subito una vera metamorfosi! La nevicata di ieri non ha consentito agli organizzatori di preparare un terreno adeguato. Così a lungo andare la pista è diventata un’altra, nettamente più veloce. Si  spera che domani le condizioni siano più uniformi se no…

L’importante oggi sono state le prime sensazioni che gli atleti hanno ricevuto dall’allenamento di gara. Poi c’è chi ha evitato alcuni passaggi, altri che si sono alzati in diversi punti del percorso, quasi tutti sul traguardo. Innerhofer ha concluso 13esimn o a +1″25 da Weber, dietro anche al canadese James Crawford (+0,52), all’austriaco Johannes Kroell (+0,60), al francese Nicolas Raffort, all’americano Sam Morse. E poi ancora ai due transalpini Nicolas Raffort (+0,63) e Maxence Muzaton (+0,95) e a Marco Odermatt 

Il tempo è molto basso per una discesa perché la nevicata di ieri ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella del superG. A parte i primi due classificati, i distacchi  di tutti gli altri sono abbastanza contenuti. I big della velocità sono tutti lì, molto vicini.

Molto bene anche Mattia Casse, 15esimo, anche lui uno di quelli che nell’allenamento di gara non si risparmia quasi mai. Il piemontese (9°) perde 1″31 da Weber e 36/100 da Muzaton, giusto per dare un riferimento un poco più attendibile.

I due Azzurri si sono rivelati molto veloci soprattutto nella prima parte per perdere poi sul rush finale.

Gli altri sono un po’ tutti lì. Persino Beat Feuz, che solitamente si nasconde, ha concluso la sua fatica o a + 1″35, poi Jodef Ferstl (8°) e a Johan Clarey (10°).

Quindi, via, via tutti i protagonisti, 8° Cochran-Siegle a +0,43, quindi Kilde, Dressen, Kriechmayr e Mayer.

Matteo Marsaglia ha concluso a +1″61/100, Emanuele Buzzi , invece se l’è invece presa comoda +2″69. Col 41 ha preso poi il via Davide Cazzaniga, abbastanza lento già nella prima parte. +2″67 il suo ritardo al traguardo.
Il via domani alle 12:45

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).