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Live Are: i velocisti Azzurri all’alba del superG

Mattia Casse: “Bisogna sfruttare questa chance mondiale, adesso sto sciando bene. A Garmisch finalmente ho fatto due prove belle, quasi senza errori, sto crescendo, poi vedremo. La neve non è male, sciare in pista ti dà un’idea, poi la gara è un’altra cosa”.

Christof Innerhofer: “I problemi del viaggio? Sicuramente non è facile, ma ormai non bisogna più pensare a quello. Nella sciata in pista ho fatto fatica perché non ho avuto il mio materiale, ma adesso ce l’ho, spero di avere buone sensazioni in allenamento, poi penserò alla agra. Mi sembra che la neve sia veloce, non mi è dispiaciuta, da questo punto di vista sono tranquillo. In termini di visibilità cambia molto se è coperto, sarebbe molto più difficile. Sarà comunque un superG non facile. Adatto a me? Alle 13.30 di mercoledì lo sapremo…”

Matteo Marsaglia: “Abbiamo avuto decisamente poche ore, il fisico non ha gradito più di tanto questi due-tre giorni di viaggio. Abbiamo fatto la sciata in pista senza tutto il nostro materiale, per fortuna scarponi e sci erano quelli giusti, tutto il resto ce l’hanno prestato a destra e a sinistra. Sensazioni particolari, anche perché si è coperto subito dopo il primo giro, al secondo era completamente buio. Ma la neve è bella, la pista è preparata bene, quasi completamente perché c’è qualche pezzo un po’ più morbido. Per il resto mi è piaciuta, ho avuto un buon feeling. Qui ho fatto solo qualche prova di allenamento l’anno scorso prima di andare a Kitzbühel ma in condizioni completamente diverse, sicuramente la discesa non sarà tra le più tecniche e difficli, mentre il superG sarà un bel gigantone, con tratti molto belli da sciare. Quindi ad oggi punto un po’ più sul superG, poi vedremo dopo le prove“.

Dominik Paris: “Sono arrivato qui senza fermarmi un giorno, sono partito da Innsbruck e siamo stati fortunati io e Feuz a beccare l’ultimo volo per Oestersund. Normale non lo è stata la vigilia, domenica non ho fatto nulla perché non avevo il materiale, ma sono comunque tranquillo. Al mattino fa freddo, ma su fa sempre un po’ più caldo. C’è vento, speriamo si possa partire in cima in discesa. La pista è molto bella, l’hanno bagnata, hanno lavorato bene. I favoriti sono quelli che vivono qui o comunque vicino, e anche gli austriaci sono forti su questa neve in queste condizioni. Ma non dobbiamo dimenticare gli altri, poi a Mondiali e Olimpiadi arriva sempre qualcuno che non ti aspetti. Bisogna fare bene o molto bene e poi sperare. Se abbassano la partenza? Per me è meglio un percorso più lungo, ma qui devi essere pronto per tutto. Io lo sono, quello che riesco a fare faccio. SuperG o discesa? Non dimentichiamo mai la combinata ai Mondiali…“.
da fisi.org

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La Redazione

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