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Snowboard: Daniele Bagozza vince ancora! Suo il PGS di Simonhöhe, in Austria

Daniele Bagozza è ancora sul gradino più alto del podio e dopo gli slalom di Davos e Pamporovo trionfa anche nel gigante parallelo di Simonhöhe, in Austria. Il terzo acuto stagionale, quinto in carriera, dell’altoatesino delle Fiamme Oro ha preso forma al termine del confronto con il veterano padrone di casa Benjamin Karl, nel giorno che ha regalato il primo podio della carriera anche ad Elisa Caffont, terza nella sfida femminile firmata da Sabine Schöffmann.

Daniele Bagozza è in grande condizione, tanto da esprimersi come non mai tra le porte larghe: a farne le spese sono stati nell’ordine Alexander Payer negli ottavi, Tim Mastnak nei quarti e quindi Fabian Obmann in semifinale, fino al duello con Karl che ha regalato a Bagozza il primo successo della carriera in gigante.
Quarto posto invece per l’altro veterano Roland Fischnaller che dopo aver ceduto strada a Karl in semifinale, si è visto superato da Obmann nella sfida per il terzo gradino del podio.
Sul tracciato austriaco, sono stati sei gli azzurri capaci di entrare nel tabellone principale, con Mirko Felicetti ottavo superato da Karl nei quarti dopo aver avuto la meglio su Bormolini (decimo) nel primo turno; ottavi fatali anche per Aaron March (13esimo) ed Edwin Coratti (15esimo).

E’ una giornata fantastica – sono state le prime parole di Bagozza dopo il successo – sfidare Karl è sempre difficile: prima di oggi non l’avevo mai sconfitto ed è una soddisfazione ancora più forte”.

Ed alla festa azzurra si è aggiunta anche Elisa Caffont, l’unica del gruppo di Cesare Pisoni che non aveva ancora conosciuto la gioia del podio in questo inverno che sta assumendo contorni trionfali con già sei vittorie e 17 podi complessivi nel parallelo.

La bellunese del Centro Sportivo Esercito ha saputo farsi largo per la prima volta in carriera in semifinale dopo i successi negli ottavi sull’ucraina Dancha e nei quarti sull’austriaca Ulbing.

In semifinale Caffont ha subito la condizione della padrona di casa Sabine Schöffmann, per poi sfruttare al meglio l’errore dell’olandese Michelle Dekker nella small final per cogliere il primo podio personale.

E dire che il cammino del team femminile sembrava non volgere al meglio, dopo l’eliminazione nei due ottavi di apertura di Lucia Dalmasso e Jasmin Coratti, rispettivamente nona e 13esima.

Karl guida la classifica generale con 563 punti davanti a Bagozza (436), Coratti (405) e Bormolini (394) mentre nella graduatoria di gigante Karl resta leader a quota 440 davanti a Coratti (220). Al femminile, la tedesca Ramona Hoffmeister è intesta alla generale con 604 punti davanti a Schöffmann, con Dalmasso quarta (462).

Domenica 28 gennaio è in programma una prova a squadre con partenza alle 12:15.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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