Gare

Super Altenmark: la prima di Gagnon

 Prima o poi doveva accadere perché la canadese Maria-Michelle Gagnon più di una volta ha sfiorato l’impresa di vicnere una gara di Coppa del Mondo. E così è arrivata nella superK di Altenmarkt grazie a una prova di slalom perfetta. L’ha spuntata sull’austriaca Michaela Kirchgasser per 32/100 e sulla tedesca maria Hoefl-Riesch, terza a +0,39. Non ce lha fatto così la veterana austriaca Nicole Hosp che si era splendidamente imposta nella prima manche (superg) con 1"34 di vantaggio sulla Gagnon. Eppure nella specialità che le ha regalato 4 vittorie in carriera si è spenta, forse stanca dopo tre giorni di velocità tra allenamenti e discesa libera. Il sorriso più grande di oggi appartiene, oltre che alla vincitrice, a Maria Hoefl-Riesch, che pur senza rischiare eccessivamente ha guadagnato quel terzo posto che le ha peresso di tornare in testa nella classifica generale con 22 punti di vantaggio su Anna Fenninger, brava comunque a cogliere l’ottava posizione, considerando che tra le porte strette ha ben poco da dire. Non è stata protagonista, invece, Tina Weirather. Un 17esimo posto il suo, che comunque le ha regalato qualche punticino. Deludente anche Tina Maze che in slalom non riesce proprio a trovare il giusto feeling. Eppure le condizioni per salire sul podio c’erano eccome. Sesta dopo il superG, ha perduto un secondo già al primo intermedio nello slalom, concludendo poi a 1"13 dalla Gagnon. Sesat al traguardo, ritorna ora tra le mani di Mauro Pini suo nuovo allenatore anche se durante le gare siede ancora in postazione da telecronista per la TV Svizzera.
Dalle azzurre non ci si poteva attendere più di tanto. Tutte discesiste le nostre atlete qualificate dopo il superG e nalla prova di slalom non hanno saputo e potuto fare di più. Francesca Marsaglia (25esima) non ci ha provato nemmeno, preferendo tagliare il traguardo anziché provare a migliorare la sua posizione con una discesa votata all’attacco. La migliore è risultata Monica Borsotti, 22esima dopo la prima manche, diciottesima dopo la seconda. Alle sue spalle Lisa Magdalena Agerer che conquista qulche punticino in Coppa, da leggersi come zuccherino che potrebbe darle un po’ di fiducia

Results

Rank
Bib
Name
Run 1
Run 2
Tot. Time
1 19

GAGNON Marie-Michele

1:14.51 51.04 2:05.55
2 16

KIRCHGASSER Michaela

1:14.64 51.23 2:05.87
3 18

HOEFL-RIESCH Maria

1:14.06 51.88 2:05.94
4 20

HOSP Nicole

1:13.14 52.92 2:06.06
5 28

HECTOR Sara

1:15.45 50.97 2:06.42
6 17

MAZE Tina

1:13.91 52.77 2:06.68
7 36

SIEBENHOFER Ramona

1:14.33 52.39 2:06.72
8 29

FENNINGER Anna

1:13.73 53.00 2:06.73
9 37

STRACHOVA Sarka

1:15.66 51.16 2:06.82
10 14

FEIERABEND Denise

1:15.28 51.58 2:06.86
11 10

GOERGL Elisabeth

1:13.91 53.10 2:07.01
12 46

HOLDENER Wendy

1:15.44 51.59 2:07.03
13 3

MOWINCKEL Ragnhild

1:13.81 53.25 2:07.06
14 13

GISIN Dominique

1:13.89 53.18 2:07.07
15 15

GUT Lara

1:14.01″

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment