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Yog ’24: Flora Tabanelli sbanca Gangwon e conquista il secondo oro vincendo anche il Big Air

Fantastica, strepitosa, unica e chi più ne ha… È impegnativo trovare l’aggettivo giusto da affiancare al nome di Flora Tabanelli che agli YOG 2024 di Gangwon in Corea conquista la seconda medaglia d’oro nel Big Air freeskiing, dopo quella vinta nello slopestyle!

La 16enne sestolese, ma nata agonisticamente in Val di Fassa, sorellina di un altro talento Azzurro, Miro (2° in Cdm a Copper), si è imposta con il totale di 180,00 punti davanti all’australiana Daisly Thomas (172,5) e alla tedesca Muriel Mohr, bronzo con 166.oo punti.

Col miglior punteggio ottenuto ieri nelle qualifiche Flora era sicuramente tra le favorite, ma dopo il primo salto Flora si è trovata alle spalle dell’australiana brava a ottenere dalla giuria 91 punti contro gli 87.50 dell’Azzurra, mentre la cinese Siyu Xiao si poneva al terzo posto provvisorio con 82 punti, uno in più di Muriel Mohr, con l’americana Eleanor Andrews decisa a non mollare il colpo.

Partita per penultima nella seconda run, Flora si è esibita in un double cork 1080 safety, manovra chiusa in maniera straordinaria ed esibita con precisione assoluta, tanto da essere premiata con 92,50 punti.

Messa sotto pressione Daisly Thomas invece non riesce a tenere il passo di Flora e non va oltre gli 81.75. Troppo pochi gli 85 punti dei Mohr per balzare al comando, utili solo per scavalcare la cinese Xiao che passa quarta con 77.75.

Con un finale così la terza run non serve a Flora perché Thomas sbaglia tutto e a quel punto l’oro era già al collo matematicamente! Anche Mohr non va oltre un 64.50 mettendo al sicuro il bronzo dopo l’errore della cinese.

L’allenatore responsabile Valentino Mori e il coach Mattia Fabrinetti non possono che essere soddisfatti della spedizione coreana e ora possono pensare al prossimo appuntamento di Coppa dove Flora ha già conquistato il podio nel big Air di Pechino.

Salgono così a 10 le medaglie d’oro conquistate dall’Italia che comanda sempre il medagliere con 15 allori, davanti alla Germania con 7 ori (14) e la Francia con 6 (13).

La classifica del Big Air

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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