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Cortina Charity Challenge, raccolti (ad oggi) 100 mila euro!

Cortina Charity Challenge, raccolti (ad oggi) 100 mila euro! Un weekend intenso a Cortina per la prima edizione di Cortina Charity Challenge, la sfida sulla neve organizzata dall’Associazione Friends for Others, con l’obiettivo di raccogliere fondi per Fondazione Theodora che, dal 1995, offre momenti di gioco, ascolto ed evasione ai bambini ricoverati in ospedale (www.theodora.it).

Si è trattato del primo evento benefico organizzato dalla Associazione Friends For Others, il gruppo di amici che intendono aiutare chi ha più bisogno, mettendo a disposizione il proprio tempo, la passione e le competenze, a supporto di iniziative di solidarietà.

Per l’associazione è importante e fondamentale il sostegno  di partner tecnici e finanziari perché con iniziative come queste contribuiscono a coprire interamente i costi vivi di realizzazione dell’iniziativa.

Tutte le quote di partecipazione degli ospiti, sia alla gara che alla cena di beneficenza, sono devolute interamente alla missione di Fondazione Theodora.

Ad oggi sono già stati raccolti oltre 100 mila euro e tale importo consentirà a Fondazione Theodora

di offrire le speciali visite dei suoi Dottor Sogni a oltre 7.800 mila bambini nei reparti pediatrici di alta complessità degli ospedali italiani in cui la Fondazione è attiva.

I Dottor Sogni sono artisti professionisti, assunti e specificamente formati dalla Fondazione, per operare in sinergia con il personale ospedaliero, nell’ambito di un processo di cura integrato del piccolo paziente.

Francesco Anglani, Presidente di Friends For Others e Partner dello studio legale BonelliErede ha dichiarato: “Centomila volte grazie a tutti coloro che hanno creduto e sostenuto Cortina Charity Challenge. La prima edizione è stata un vero successo ma stiamo già pensando alla prossima con l’obiettivo di allargare la nostra platea, gettando basi ancora più solide per iniziative a sostengo dei più deboli.

Ringrazio di cuore le istituzioni e i nostri partner per il sostegno che ci hanno dato e tutti coloro che – a vario titolo e con il cuore – hanno contribuito a questo grande risultato”.

Emanuela Basso Petrino, Consigliere Delegato di Fondazione Theodora ha dichiarato: “Grazie all’incredibile sostegno ricevuto, che va oltre le nostre previsioni iniziali, Fondazione Theodora potrà sostenere le emozioni di ben 7.800 bambine e bambini ricoverati in ospedale con le speciali visite individuali dei Dottor Sogni.

Voglio ringraziare innanzitutto l’associazione Friends for Others, promotrice dell’iniziativa, e tutti coloro che hanno consentito, con la loro generosità e disponibilità, di raggiungere questo obiettivo: sciatori adulti e bambini, ospiti della serata, aziende partner e istituzioni”.

Cortina Charity Challenge vive grazie al contributo di Audemars Piguet, BonelliErede, Drumohr e Banca Mediolanum, con il supporto di Community e Mirus per gli aspetti di comunicazione e organizzativi.

Poi M’OVER e il campione cortinese Kristian Ghedina per tutti gli aspetti tecnici della gara di sci, il ristorante El Camineto che ha ospitato e contribuito all’organizzazione della cena e la media partnership de Il Corriere dello Sport-Stadio. L’evento ha potuto contare sul patrocinio del Ministero del Turismo, del Comune di Cortina d’Ampezzo, del Comitato Olimpico Nazionale Italiano – CONI e di Fondazione Cortina.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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