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Dal 29 maggio si potrà sciare in Val di Lei, in Valchiavenna

Non solo ghiacciai a disposizione degli appassionati perché dal 29 maggio si potrà sciare anche in Val di Lei, la parte alta di Madesimo, in Valchiavenna

C’è un primo slot di 5 giorni approfittando del ponte del 2 giugno, quindi da sabato 29 a giovedì 2 giungo.

“C’è più di un motivo per cui apriamo”-  dice Marco Garbin-  dal 2013 direttore degli impianti. In alto c’è davvero tantissima neve, oltre i 4 metri a 2.900 metri, ma sono più di 2 metri a 2.400 metri. E le condizioni sono anche molto buone perché le temperature sono basse. Ma non apriamo solo per questo. Vogliamo dare un segnale di ripresa e una boccata di ossigeno, nel nostro piccolo, a tutto il settore. Ci piace dare conferma che, come sempre è stato, tutto quello che possiamo fare lo facciamo. Ne ho parlato la settimana scorsa col presidente ed era ben felice di appoggiare questa idea. Così appena è uscito il decreto ci siamo attivati.

Perché non aprire già dal 22 maggio?
Perché abbiamo una settimana di lavoro per preparare le piste e metterle in totale sicurezza.

Fino a quando resterà aperto?
Dopo lo start del 29 maggio apriremo anche nei due week end successivi, quindi il 5/6 e 12/13. Poi sarà la volta di dare il via alla stagione estiva vera e propria, quindi per il bike.

Quali e quante piste ci saranno a disposizione?
Le solite due piste della Val di lei, 450 metri di dislivello. Pensa che le utilizzavano gli atleti della valanga Azzurra, a volte anche Stenmark ai tempi. Negli Anni 70 Madesimo rimaneva aperto, infatti, dalla metà di ottobre fino a metà giugno. Non è detto che un domani, sostituendo qualche impianto, non si ritorno alle abitudini di un tempo.

Quali regole di sicurezza bisognerà osservare?
La portata della funivia sarà limitata al 50% della sua capienza. In più si do9vranno adottare le misure stabilite con la “Non riapertura” del 14 febbraio. Ovvero, il massimo di un terzo della portata oraria della sommatoria degli impianti che è possibile aprire. Se questa somma è di 3.000 persone l’ora, possono accedervi 1.000 sciatori.

Quindi per queste aperture straordinarie quante persone potranno accedere alle piste?
500 sciatori

Aprirà qualche rifugio?
Il ristoro Larici all’arrivo della cabinovia che bisogna prendere per forza. Poi si prende la seggiovia Sassoni che porta alla partenza della Funivia, in cima alla quale ci sarà a disposizione il rifugio Val di Lei che sarà dunque agibile.

Costi?
Si può fare solo il giornaliero proprio per consentirci di tenere sotto controllo il numero di sciatori, ed è proposto a 30 euro.

È complicato rimettere in moto la macchina in questo periodo?
È il nostro lavoro e poi non ti nascondo che abbiamo proprio voglia di riprendere l’attività. Quando ne ho parlato con gli operai gli si sono illuminati gli occhi. Sai una parte di loro non si è fermata perché avevamo lavori di collaudo e manutenzione, ma in certo senso è come se un atleta continuasse ad allenarsi senza poter fare gare. Forse la gente non lo percepisce, ma per un operaio che lavora su un impianto di risalita è importantissimo vedere poi che ci sono sciatori in pista. Ti assicuro, ho trovato un entusiasmo in loro da far venire la pelle d’oca!

Probabilmente verrà anche a quegli appassionati che si presenteranno in Val di Lei il 29 maggio! Dal 29 maggio si Dal 29 maggio si

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).