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Domenica Coppa Europa a Folgaria, c’è la piccola Peterlini

Domenica 23 febbraio scatta la prima giornata di Coppa Europa femminile a Folgaria e tra le iscritte c’è anche la “piccola” Peterlini. Piccola in senso affettuoso e per distinguerla dalla sorella Martina. Giulia, atleta del Trentino Ski Team ha 21 anni, due anni in meno di Marti e per lei sarà esordio nel circuito continentale.

Teatro di gara sarà la pista Agonistica di Fondo Grande di Folgaria.

I due slalom gigante femminile di Coppa Europa, recupero delle tappe di Morzine, vedranno al cancelletto un lotto di partenti di assoluto livello. Tutte in lizza per conquistare la coppa di specialità. E per affinare la forma in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo.

Gli organizzatori della Polisportiva Alpe Cimbra, assieme alla locale ApT e a Folgaria Ski, stanno predisponendo gli ultimi dettagli. In particolar modo stanno lavorando sul tracciato di gara con un pendio che prevede significativi cambi di direzione. Con partenza a 1.615 metri di quota e arrivo a 1.336 metri, con un dislivello di 279.

All’ufficio gare sono state ultimate le procedure di iscrizione. Le atlete partenti saranno un centinaio in rappresentanza di 15 nazioni. La meglio punteggiata è la norvegese Mina Fuerst Holtmann, che vanta due podi in Coppa del Mondo. L’ultimo a dicembre in gigante a Courchevel, seguita dalla compagna di squadra Maria Therese Tviberg. Tre piazzamenti nella top ten di Coppa del Mondo della scandinava.

Occhi puntati poi sulla slovena Tina Robnik e sulla neozelandese Piera Hudson, ma pure sull’austriaca Julia Scheib, vincitrice di due medaglie ai Mondiali junior. Così come l’altra norvegese Kaja Norbye, che dodici mesi fa ottenne due podi ai stessi Mondiali junior della Val di Fassa.

Indosseranno il pettorale Alpe Cimbra anche la leader della generale di Coppa Europa Nadine Fest, austriaca. E così pure la seconda classificata Rosina Schneeberg, quindi la leader della graduatoria di gigante continentale. E poi non mancherà la norvegese Marte Monsen e la sua principale rivale Elisa Mörzinger (Austria).

Intenzionate a ben figurare anche le azzurre in gara. Saranno ben 18, fra le quali anche l’esordiente Giulia Peterlini, portacolori del Trentino Ski Team, sorellina di Martina. Possono sicuramente giocarsi piazzamenti importanti Valentina Cillara Rossi e Lara Della Mea e non rimarranno certo a guardare le altre italiane Sara Allemand, Annette Belfrond e Luisa Matilde Maria Bertani, andata a punti in Coppa del Mondo a Kranjska Gora.

Poi ancora Veronika Calati, Giulia Di Francesco e Francesca Fanti, anche lei debuttante a Kranjska. Tra le top, anche Vivien Insam, Roberta Midali, e Karoline Pichler.

Le nazioni presenti sono 15, nel dettaglio Italia, Argentina, Austria, Croazia, Spagna, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Slovenia, Svizzera e Svezia.

Il programma della manifestazione prevede la partenza delle prime manche sia domenica sia lunedì indicativamente per le ore 9. La premiazione della prima giornata è prevista presso Piazzetta Stella d’Italia a Folgaria. Quella della seconda, invece, si svolgerà nel parterre della pista Agonistica a Fondo Grande lunedì 24 febbraio.

La gara si potrà seguire anche in diretta streaming, sia domenica sia lunedì, sul canale web www.sportcultura.tv.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).