Notizie

Federica Brignone, bambini in delirio a Courmayeur

La popolarità di Federica Brignone è ai massimi di sempre, oggi a Courmayeur è stata letteralmente assalita da bambini in delirio per lei! Sono i ragazzini degli sci club che sapevano si sarebbe presentata in pista per dedicarsi agli allenamenti. E quale occasione più propizia per ricevere un cinque e appropriarsi di un autografo da che si trova in testa alla Coppa del Mondo?

Tutto questo è avvenuto, ovviamente, a fine allenamento. Sotto le direttive di Gianluca Rulfi, Federica si è dedicata interamente allo slalom gigante sulla pista Greye. Pochi giri, ma ben fatti, in condizioni di tempo discrete e di ottima neve.

Atmosfera, dunque, ideale per l’Azzurra che si trova dinnanzi alla situazione più cruciale della sua carriera. D’accordo, sulla Coppa del mondo non ci farà una malattia, ma non può nemmeno chiudere gli occhi. La sfera di cristallo è lì, dinnanzi a lei, luccicante.

Ma intanto Fede si è gettata tra le braccia di quei ragazzini in delirio per lei.

Affrontare il superG e la Combinata di La Thuile con questa atmosfera è davvero il massimo per lei. Ecco, e qui però sorgono i primi ma, i primi se. Sta crescendo sempre più la possibilità che le gare si svolgano a porte chiuse. Attendiamo eventuali sviluppi dalle autorità della Regione.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).