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Kitzbühel, 70 soldati pronti a difendere la Streif!

A Kitzbühel non c’è guerra se non al covid o al cattivo tempo, ma nel dubbio il comitato organizzatore si servirà di 70 soldati, pronti a difendere la Streif!

Intanto, seppur appostati, la prova di domani è saltata per l’arrivo di una perturbazione. La prima prova è dunque programmata per mercoledì alle 11.30, e un’altra prova ci sarà giovedì, sempre alle 11.30.

Venerdì e sabato il programma prevede due discese: la prima sarà il recupero di quella cancellata a Wengen, la seconda la classica dell’Hahnenkamm. La partenza sarà sempre alle 11.30. Per il superG di domenica invece, lo start sarà alle 10.20.

Gli azzurri convocati sono sei: Emanuele Buzzi, Davide Cazzaniga, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Florian Schieder e Pietro Zazzi.
Assente dunque, Christif Innerhofer per problemi personali di salute

Sarà sicuramente un week end speciale per Paris, che torna a Kitzbuehel, una delle piste che ama di più e dove ha vinto tre volte in discesa (2013, 2017 e 2019) e una in superG (2015), curiosamente sempre negli anni dispari.

Lo scorso anno il carabiniere della Val d’Ultimo non prese parte alle gare perché si infortunò nei giorni precedenti, proprio durante un allenamento in vista dell’Hahnenkamm. Kitzbühel 70 soldati pronti

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).